Ogni atleta che sogna l’approdo in qualche top promotion ha un percorso più o meno lungo e accidentato da percorrere, d’altronde si sa che la scala verso la gloria è impervia e non tutti riescono ad arrivare, anzi ci riescono in pochi. Uno di quelli che è quasi in cima è Carlo Pedersoli: non è tanto per il record che ogni volta diventa più sostanzioso o per il livello degli avversari che sta crescendo, è proprio perchè vedendolo combattere si vede chiaramente che ha qualcosa in più. L’Italia ormai gli sta tremendamente stretta e proprio per questo motivo “Semento” ha deciso di accettare un match per HFC, promotion svizzera, dove contenderà la cintura al brasiliano Daniel De Maddalena, campione in carica.
Abbiamo contattato Carlo per fare il punto sulla sua situazione e come sempre il fighter romano è stato estremamente cortese e disponibile:
MMA ARENA: Ciao, intanto ti chiedo come stai. Come hai passato l’estate dopo la vittoria a Magnum FC? Sei in forma?
Pedersoli: Buongiorno a tutti i lettori e grazie dell’intervista. Non ho praticamente mai smesso di allenarmi a parte un paio di settimane di stacco dopo Magnum FC. Mi sento molto in forma dato che ho seguito la striscia di una preparazione che mi ha visto disputare in pratica tre match in quattro mesi
MMA ARENA: Torniamo al match con Pinzul, grande vittoria davanti al tuo pubblico…
Pedersoli: Un ottima prestazione, preparata con intelligenza e senza rischi contro ad un avversario pericoloso che aveva tutte vittorie per KO, campione ucraino di muay thai. Una vittoria esaltante di sicuro
MMA ARENA: Quella sera hai rilasciato un intervista che non è passata inosservata: in pratica hai “chiamato” Giorgio Pietrini” come unico avversario in un ipotetico incontro, come mai lui e non qualcun altro?
Pedersoli: Sono sincero, quell’intervista mi appartiene e non mi appartiene, il termine che ho usato per i fighters… La verità è che ritengo Pietrini l’unico tra i miei concorrenti che ha la stoffa per arrivare in alto. Gli altri sono ottimi fighters ma ancora non pronti per palcoscenici internazionali
MMA ARENA: Ora vai in Svizzera per il titolo HFC, come mai questa scelta?
Pedersoli: Il titolo HFC mi ha fatto venire l’acquolina in bocca, primo perchè non ho mai combattuto per un titolo, secondo perchè è un match internazionale e terzo perchè il mio avversario vanta un record importante con tante finalizzazioni, quindi ottimo modo per testare il mio jiu jitsu
MMA ARENA: Che tipo di match ti immagini verrà fuori?
Pedersoli: Il mio avversario è il classico brasiliano, ha un ottimo bjj e un buon striking, verrà sicuro un match di grappling, che è una parte del combattimento in cui mi sento molto sicuro
MMA ARENA: Il tuo coach è Borgomeo, come fighter vanta match in Bellator 1 e Bellator 7 , la sua fama da Maestro sta crescendo rapidamente, com’è allenarsi con lui?

Pedersoli: Consiglio a chiunque voglia praticare questo sport di investire su se stesso e farsi allenare da lui. Difficilmente ho visto persone così preparate a 360°, un vero head coach che non ha problemi a sporcarsi di sudore se necessario, non ha problemi a prendere botte e farsi fracassare le articolazioni perchè il suo unico interesse è che tu vinca quell’incontro. Ho vera stima di lui e fiducia assoluta, per me è la persona che mi porterà in alto
MMA ARENA: Tra l’altro dopo Hungmun hai avuto un breve periodo in White Lotus prima di approdare in Gloria
Pedersoli: White Lotus dojo per me è stato fondamentale perchè mi ha dato la possibilità di preparare tre match molto importanti in 4 mesi e mi ha insegnato che anche in 24 metri quadri si possono preparare match di livello. Tutto è nella testa, siamo noi che ci poniamo dei limiti per paura di oltrepassarli. Se vuoi, puoi!!! No excuses.
MMA ARENA: Niente affiliazione con palestre americane in vista e camp all’estero quindi? Non hai paura di incappare nel problema di mancanza di sparring adeguati oltre ad un certo livello?
Pedersoli: Sicuramente l’opzione di allenarsi fuori è da prendere in considerazione, il mio obiettivo è far sempre base in Italia o al massimo spostarmi dall’altra parte della mia famiglia a Panama. Continuerò a fare camp all’estero per aggiornarmi ma sono sicuro, e il tempo mi darà ragione, che per preparare al meglio un match ti servono una serie di cose, persone e benefici che hai solo a casa tua e non in giro per il mondo
MMA ARENA: Un paio di domande sui tuoi amici – colleghi, intanto come vedi il match di Di Chirico?
Pedersoli: Alessio sta recuperando alla grande, ha tutte le carte in regola per devastare il suo avversario e lo farà di certo
MMA ARENA: E Micol come la vedi? Sogna il top, ce la può fare?
Pedersoli: Micol ha avuto un grosso miglioramento, soprattutto mentale, ha un focus che non le ho mai visto prima, la vedo assolutamente in top promotion
MMA ARENA: Ultima domanda: hai 24 anni, un bel record e una tecnica pulita che ti permetterà sicuramente di fare una bella carriera. In aggiunta c’è il tuo cognome, quando arriverai al top questa combinazione di fattori ti porterà all’attenzione delle masse, sei pronto per la notorietà?
Pedersoli: Si, credo che questo potrebbe esaltare ancor di più le mie capacità ma vedremo quando arriverà il momento. Ora sto concentrato sulle MMA, quel che viene di conseguenza è tutto in più
Incrociamo le dita amici, abbiamo bisogno che i nostri ragazzi vadano a dettare legge all’estero e che esportino la scuola italiana in giro per il mondo. Un grosso abbraccio a Carlo Pedersoli, il livello dell’atleta lo vedremo man mano che la sua carriera si svilupperà, di certo come persona per cortesia, simpatia e disponibilità è già al top
DP