Dopo il secondo test USADA fallito, Anderson Silva sta puntando a un match di boxe contro il pugile Roy Jones Jr. Molto tempo prima della sfida di McGregor con Mayweather, “the Spider” aveva lanciato l’idea di un superfight con Jones Jr e un paio di giorni fa ha espresso il desiderio di fare questa sfida, idea riemersa dopo che il pugile ha dichiarato di volere la possibilità di incontrare nel ring l’ex campione UFC:
“Io sto ancora cercando di sfidare Anderson Silva. Io e Anderson Silva volevamo combattere ancor prima che a Floyd Mayweather e Conor McGregor venisse in mente un’idea del genere. Ci abbiamo provato per nove anni e non lo hanno lasciato libero di combattere contro di me… io e lui lo avremmo potuto fare tanto tempo fa ed eravamo all’apice delle nostre carriere quando abbiamo iniziato a parlarne, non so perché non ci permettono di farlo. Entrambi lo vogliamo. Lui ha 14 incontri professionali di boxe perciò qui sta la differenza, ha un’esperienza nella boxe. Io ho 48 anni, 49 a gennaio, e proprio perché so quanto potrebbe essere grande come evento e quanto significhi per lui, io potrei combattere anche domani se lui fosse libero di farlo.”
La storia risale al 2009, apice della carriera di Silva che ora tramite instagram ribadisce la sua voglia di combattere:
“Ok Roy Jr, questo è quello che ho sempre voluto da anni, prima ancora che tutto questo succedesse, sarebbe un piacere entrare nel ring insieme a te. Ho grande rispetto e ammirazione per tutto ciò che hai fatto nella boxe e tutti sanno che questo è sempre stato il mio più grande sogno. Facciamo in modo che accada. Credo che abbiamo questo diritto, anzi questo è qualcosa che sia tu che io vogliamo fare. Perciò. Facciamolo, Mr Roy.”
L’unico “ostacolo” per Silva al momento è il test antidroga fallito, motivo per cui era stato rimosso dal main event di UFC Shanghai. Silva ha poi dichiarato che il suo team sta lavorando con USADA per capire a cosa sia dovuto il fallimento del test.