E’ arrivato il momento di fare la storia.  Questa sera a Firenze, nel ring di Bellator, il fighter romano Alessio Sakara tenterà di strappare la cintura dei pesi medi all’attuale campione Rafael Carvalho.

Per anni ci siamo augurati che un nostro atleta avesse questa possibilità e, aspettando che una simile occasione possa un domani arrivare ai ragazzi in UFC, ci sembra anche giusto che sia il Legionario a poterci provare. Gli esordi,  il Brasile, le promotion europee, UFC e ora Bellator…è stato un lungo viaggio per lui e vogliamo credere che oggi il cerchio si compia e gli voglia restituire qualcosa di tutto quello che ha dato.

Tutti con Alessio, senza se e senza ma,  al di là di qualche stravagante post di personaggi a lui più o meno vicini che vedono nemici dietro ad ogni angolo e che continuano a non capire che non è più tempo di divisioni ma bisogna essere tutti uniti,  nessuno che abbia un po’ di sale in zucca oggi può augurarsi che lui perda.

A parte il tifo d’obbligo per l’atleta italiano,  a parte il supporto a lui come persona e fighter, non ci si può non rendere conto che oggi è un grande giorno per le MMA italiane: i più attenti avranno notato un primo interesse della stampa nazionale verso il nostro sport,  sono apparsi articoli sulla Gazzetta e sul Corriere,  ci saranno tanti giornalisti accreditati all’evento,   insomma si è aperto uno spiraglio nel muro d’indifferenza verso le MMA italiane,  una vittoria del Legionario darebbe altro impulso verso questo processo che è assolutamente essenziale.

Daje Alessio, oggi combatterai per te ma anche per tutti noi,  sarà una dura battaglia ma fossimo in Carvalho non saremmo tanto sereni all’idea di entrare in un palazzetto dove lo aspettano il Legionario e tutti i sui pretoriani.

DP