Cari amici, continua la rubrica del “Chiaccherando con” che sta avendo un buon successo grazie alla disponibilità dei personaggi che andiamo ad incontrare. Oggi è il turno di una atleta che ha bisogno di poche presentazioni, difficile fare una classifica all time ma di certo per numero e qualità delle vittorie conseguite in carriera sarebbe una seria candidata al ruolo di GOAT: immensa nella kickboxing, nella muay e nella savate, in generale una delle più grandi marzialiste che l’Italia abbia mai avuto. La chiamano Little Devil, oggi è per noi un onore ospitare Silvia La Notte
Io: Ciao Silvia, piacere di conoscerti e di averti qui
La Notte: Ciao, grazie a voi
Io: Partiamo dall’attualità, tra pochi giorni hai un match importante in Polonia
La Notte: Si combatto in un evento femminile, l’organizzatore invita atlete di tutto il mondo contro le polacche, in k-1 e MMA
Io: Sei in forma? Tutto ok con la preparazione?
La Notte: Si, mi sono allenata bene, nonostante influenza e qualche infortunio
Io: Com’è l’avversaria? Tosta?
La Notte: E’ fastidiosa, alta, mancina e fullcontactista con un recente passato da pugile dilettante, quindi un match da preparare bene
Io: Hai detto che organizzano anche match di MMA?
La Notte: Si, mi hanno anche proposto il debutto alla prossima occasione
Io: Già, una delle notizie di questo periodo è che Silvia La Notte si sta allenando per competere nelle mixed martial arts…..
La Notte: Per la verità avevo in testa questa cosa da anni, ma non sapevo come e con chi, poi per motivi lavorativi mi ha contattato Filippo (Stabile n.d.r.) e abbiamo trovato l’accordo per provare
Io: Ma perchè? Voglia di stimoli nuovi?
La Notte: Mi manca questa esperienza, voglio riuscire anche qui, anche se cambia tutto!!!
Io: Sei decisa, come ti descriveresti caratterialmente?
La Notte: Sono un leone e ne vado fiera, molto impulsiva: purtroppo mi arrabbio facilmente e si vede quando combatto, non mi piacciono le ingiustizie e mi reputo una persona leale, in amicizia e amore
Io: Da quello che dici non sembri una propensa al compromesso…
La Notte: Sono disponibile e molto con chi merita, perdono ma non dimentico e automaticamente sopporto, ma taglio fuori, chi ha sgarrato
Io: Amicizie, preferisci una ristretta cerchia di persone fidate o sei aperta e socievole con tutti?
La Notte: Mi piace divertirmi ma sono molto selettiva, preferisco stare con le persone che conosco, non mi piace fare l’amica di tutti
Io: Ti è capitato di notare atteggiamenti diversi negli altri da quando sei un’atleta affermata?
La Notte: Non direi, pratico uno sport di nicchia quindi spesso la gente non sa chi sono e poi frequento ambienti dove mi conoscono da sempre per quello che faccio
Io: Una cosa che apprezzi e una che non sopporti in una persona
La Notte: Il rispetto e le bugie
Io: Raccontaci qualcosa di te a livello personale, dove vivi, la tua famiglia…
La Notte: Nata e cresciuta in un quartiere del centro a Milano, dove vivo tuttora. I miei genitori si sono trasferiti dal sud molto giovani hanno sacrificato tutto il loro tempo per lavoro e comprare casa in centro, ho avuto molta fortuna ad avere 2 genitori così, che mi hanno insegnato a lavorare e non sprecare i soldi… essendo la più piccola e ribelle dopo 2 fratelli, sono cresciuta con la testa sulle spalle, vivo da sola e mi mantengo con il mio lavoro che mi rende felice perché ho molto tempo libero per allenarmi e organizzarmi la mia vita personale
Io: Milano offre tutto per una ragazza che voglia fare sport, perchè proprio le arti marziali? Con cosa hai iniziato?
La Notte: Abitavo davanti ad una palestra famosa a Milano, mi è venuto naturale provarci. Ho iniziato con la kick, ma i primi match importanti sono stati di savate, ai tempi era più importante, infatti il primo match a contatto pieno fu la finale di un europeo di savate in Francia a 20 anni, l’anno dopo vinsi il mondiale
Io: Nel Savate hai vinto tutto, vuoi farmi un riassunto del palmares?
La Notte: 2003 mondiale 51kg, 2008 europeo 48kg, 2009 mondiale Chauss’fight 50kg,
2009 mondiale 48kg
Nel frattempo combattevo anche di kick, poi pugilato e k-1, vinsi titoli anche in quegli stili, mi formo’ Mauro Pagan, feci esami di passaggio di grado con stage di allenamento pesantissimi in Francia con la nazionale e i loro tecnici, bellissime esperienze sportive per una diciottenne
Io: Quando hai deciso di orientarti verso il pugilato e perchè?
La Notte: Il pugilato non mi aveva mai ispirato, non lo seguivo, iniziai a praticarlo per fare più attività. A quei tempi frequentavo l’università scienze motorie, vivevo dai miei, avevo tempo per frequentare la nazionale e mi impegnati in questo. Nella kick e savate la situazione era un po’ morta, facevo sempre gli stessi match, quindi optai per il pugilato, ero sempre via con la nazionale, mi allenavo in Italia e all’estero con le altre nazionali, era divertente e stimolante, feci 2 anni così, poi decisi di smettere
Io: Come mai?
La Notte: Non avevo stimoli per continuare: volevo andare a vivere da sola, quindi dovevo iniziare a lavorare ed essere indipendente, per la nazionale di pugilato non avevo più tempo, mi arrangiavo facendo la cameriera, ma non era quello il mio lavoro, mi ritirai dall’università perché non ero mai a Milano in quel periodo, quindi non studiando ero ferma con gli esami!!!
Io: Momento difficile, però ne sei uscita alla grande ritornando al primo amore, la kickboxing
La Notte: Si, ricominciai a fare kickboxing perché mesi prima avevo contattato dei promoter in giro per il mondo e mandato il mio curriculum sportivo. Nel dicembre 2007 mi scrissero per un torneo ad 8 di k1 in Giappone, 4 giapponesi contro il resto del mondo… questo mi sollecitò a non mollare, iniziai a calciare e fu traumatico, dopo 2 anni di sola boxe. Mi aiuto Giorgio Castoldi, il mio attuale coach: mi reimpostò per calci e ginocchia, mantenemmo l’impostazione pugilistica della nazionale aggiungendo ciò che mancava e fu assolutamente appropriato, perché con gli spostamenti e la velocità nelle combinazioni ottenemmo grandi risultati. Andammo in giro per Milano a cercare sparring adeguati ed essere sempre pronti per ogni match, da li vinsi tutto per anni!!
Io: Per chi non lo sapesse, vuoi aggiornarci sul tuo curriculum nella kick e dirci chi ti allena?
La Notte: K-1 con Giorgio Castoldi : 2008 torneo Tokyo, 2009 mondiale Wako pro oktagon, 2009 mondiale Wako dilettanti, 2009 II torneo Tokyo, 2010 europeo kick WKN. In seguito per un periodo mi seguì Angelo Valente e vinsi il mondiale ISKA di muay thai. Ora mi alleno in Thunder Gym con Christian Brenna, Giorgio Castoldi e Pasquale Bertucci
Nel 2017 dopo alcune belle vittorie in Francia nella muay thai ho difeso il titolo Wako in Slovacchia
Io: Chi sono i tuoi atleti di riferimento?
La Notte: Mi piacciono un casino la francese Anissa Meksen, Lomachenko, Petrosyan e Joanna Jedrzejczyk
Io: So che recentemente sei volata in USA per combattere in una promotion prestigiosa, Lion Fight, ma poi è saltato tutto all’ultimo…
La Notte: In America l’avversaria si è presentata fuori peso di 3kg, molto poco professionale , peccato perché mi ero preparata in Thailandia nel camp dell’italiano Emmanuele Corti, comunque ho un contratto che prevede altri 2 match
Io: Qual’è il tuo match preferito in carriera?
La Notte: I quarti di finale al primo torneo di Tokyo: era un torneo ambito ed è stato il mio trampolino di lancio dopo un periodo complicato. La situazione era particolare perchè non avevo mai combattuto fuori dall’Europa, quindi fantastica atmosfera e io che non ero al 100% fisicamente e di testa ma vinsi per ko quando nessuno se lo aspettava. Anche la difesa del mondiale Wako a maggio di quest’anno è stato pazzesca, contro una valida atleta molto giovane e quotata!!!
Io: Progetti futuri, resta qualche obiettivo da raggiungere?
La Notte: Mi piacerebbe fare bene nell’MMMA, ma non è semplice, in piedi invece vorrei avere la possibilità del Mondiale al Lion Fight, combattere al Glory ed Enfusion e tornare in Giappone!!! Mi vorrei confrontare con Anissa Meksen, ma la differenza di peso e’ veramente troppa, peccato
Io: Noi ti possiamo solo augurare di continuare a realizzare i tuoi sogni, in bocca al lupo Silvia
Grande campionessa, il tema ricorrente quando si incontrano personaggi così vincenti è il carattere, anche più importante delle capacità tecniche. La storia di Silvia la rivela per quello che è: una donna motivata, esigente, sempre in cerca di sfide e stimoli. Questa combinazione le ha permesso di vincere per tanti anni e di riproporsi alzando l’asticella delle aspettative in una costante e quotidiana sfida con se stessa. Sono qualità che non si insegnano, sono innate e appartengono al dna di pochi eletti, una cerchia cui Silvia La Notte appartiene ampiamente.
Cercheremo di aggiornarvi sul risultato del prossimo match di Little Devil, per sapere chi sarà il prossimo personaggio che andremo a cercare per la nostra chiaccherata non vi resta che continuare a seguirci. Stay tuned, amici
DP