John Danaher ha rivelato che GSP e il suo team avevano pianificato un modo per affrontare le tre più grandi critiche nella sua carriera dopo il trionfante ritorno a UFC 217.
Danaher sosteneva che l’ex campione avrebbe dovuto rispondere alle critiche sul perché ha deciso di tornare nell’ottagono, e così è stato:
“È una gran cosa tornare dopo quattro anni, ma se torni perché non fare qualcosa di diverso? Qualcosa che cambierà la tua carriera? Ne abbiamo parlato un po’ e gli ho detto che ci sono sempre state tre critiche sulla sua carriera. La prima è che il suo approccio all’incontro è così controllato e tattico che rende i match noiosi. Questa è stata una critica ricorrente. La seconda è che non aveva mai combattuto in classi di peso superiori, aveva sempre affrontato atleti nei pesi welter. La terza è che non termina i match. Queste sono le tre critiche ricorrenti nella carriera di Georges St-Pierre. Ha iniziato a lavorare con Freddie Roach sui meccanismi dei pugni così da poter colpire più forte. Ha fatto dei notevoli cambiamenti e ha lavorato sulle sottomissioni con un buon successo in palestra. Ha iniziato a lavorare con uno specialista del karate che ha riportato alla luce il vecchio e lineare movimento per cui Georges era tanto famoso agli inizi della sua carriera. Prima che il camp iniziasse eravamo molto fiduciosi che le persone avrebbero visto qualcosa di nuovo, qualcosa che avrebbe incrementato l’eredità di Georges. Sfortunatamente ci sono stati problemi di salute, che non erano previsti. Ma Georges è un atleta incredibile e ha trovato un modo per terminare l’incontro secondo il piano che avevamo pensato. Ha mostrato un incremento nella potenza, ha mandato a terra un uomo che è difficile da mandare al tappeto in una classe di peso superiore. Ha fatto vedere miglioramenti nella forza, nelle sottomissioni, e tutto questo in una classe di peso superiore di fronte al tutto esaurito del Madison Square Garden. Tutte e tre le critiche hanno avuto risposta in un colpo solo. È stato un grande risultato da parte sua, se aggiungiamo anche il fatto che ha dovuto far fronte ai problemi di salute per riuscirci.”