Martedì la splendida campionessa Rose Namajunas è tornata a parlare dopo la sua vittoria a UFC 217 contro Joanna Jedrzejczyk. Ai microfoni di The MMA Hour, dove è stata nominata “donna dell’anno”, ha di nuovo utilizzato il suo ruolo di campionessa per incoraggiare le persone ad essere migliori, ma non solo:
“Quando dico che questa cintura non ha alcun significato, non vuol dire che non sia importante. Non ha alcun significato se sei uno stronzo, capite cosa voglio dire? Essere la migliore al mondo non ha molta importanza se alla fine io non sono una buona persona, se non sono un buon esempio per gli altri per essere migliori. Qual è il punto di essere la migliore al mondo se poi ti fai strada buttando tutti giù anziché elevare gli altri insieme a te?”
Per quanto riguarda la sua situazione da quando è diventata campionessa, non ci sono stati dei grandi cambiamenti secondo lei:
“Molti hanno cercato di capire cosa ci sia di diverso ora, beh io credo che questa sia la differenza. Non è cambiato molto. Mi vengono offerte molte più opportunità, ma niente che non immaginavo già. Ci sono stati dei momenti che non credevo che tutto questo sarebbe potuto succedere, ma ho avuto delle forti sensazioni che me lo hanno fatto pensare. Anche se ci sono stati tanti ostacoli che ho dovuto superare, è come se le stelle si fossero allineate per me, benedizioni e persone positive che sono entrate nella mia vita. Una che mi viene in mente, per esempio, è Valentina Shevchenko e il suo team che sono venuti a vedermi. Sono stati un grande aiuto per me, e già solo averli conosciuti è stato fantastico. Piccole cose che dimostrano che io sono dove devo essere e questo è il mio destino.”