Tramite l’intervista rilasciata da Jeff Novitzky, vicepresidente della salute e della performance degli atleti, possiamo fare il punto della situazione riguardante Nick Diaz. Perché se pensavate di non rivederlo più nell’ottagono come Dana White, forse vi sbagliate.
Nick ora è provvisoriamente sospeso da USADA da giugno per problemi di “posizione”: in 12 mesi infatti ha infranto tre volte il regolamento secondo cui un fighter deve far sapere dove si trova. La politica antidoping di USADA prevede che tutti i fighters usino un’app sullo smartphone per far sapere a USADA dove si trovano ogni giorno, così che i controllori dell’antidoping possano fermarli per prelevare un campione per i test antidroga. I fighters dovrebbero compilare la loro posizione trimestralmente. Se non lo fanno o se non sono nel posto che hanno indicato nell’app, potrebbero incorrere in un “fallimento della posizione”. Al terzo fallimento consecutivo in 12 mesi vengono considerati punibili per una potenziale violazione antidoping.
Jeff Novitzky ha dato un aggiornamento a tal proposito riguardante Nick Diaz:
“Stiamo cercando di risolvere questa questione. Lui si è affidato a certi individui per far aggiornare la sua posizione, credo che sia successo questo più volte. E questi individui entravano e uscivano dalla sua vita e a sua insaputa ha mancato più volte i controlli della posizione. Tuttavia, c’è una responsabilità oggettiva qui e lui attualmente è sanzionato, ma speriamo di risolvere al più presto.”
Nick non combatte da gennaio del 2015, dopo quel match è risultato positivo alla marijuana ed è stato inizialmente sospeso per 5 anni dalla Commissione Atletica del Nevada per essere recidivo (terzo fallimento nella sua carriera a causa della marijuana). A seguito del processo la Commissione ha ridotto la sospensione a 18 mesi. Dana White in diverse occasioni ha ribadito che secondo lui Nick Diaz non combatterà mai più. Lo stesso Nick ha pubblicamente dichiarato di provare una certa avversione per il combattimento. Ma Novitzky, che ha recentemente parlato con il fighter, sostiene che vuole ritornare:
“Io credo che voglia tornare. Negli ultimi due mesi abbiamo parlato per risolvere la questione della posizione. La sfortuna in tutto ciò è che le sanzioni riguardanti il fallimento della posizione sono fatte per beccare le persone che imbrogliano o che cercano di evitare di essere testati. Io credo che lo stile di vita di Nick abbia contribuito ai tre fallimenti. Non stava cercando di evitare di essere testato.”