Restiamo in tema di test falliti e sospensioni.
Questa volta tocca ad Amanda Ribas, che forse in pochi conoscono, ma che si allena all’American Top Team. La brasiliana è stata sospesa per due anni da USADA prima ancora di fare il suo esordio in UFC. È risultata positiva all’ostarina da un campione prelevato il 7 giugno 2017. L’ostarina rientra tra gli agenti anabolizzanti proibiti dalla politica antidoping di UFC e chi ne fa uso per la prima volta viene sanzionato con un massimo di due anni. USADA ha rilasciato un comunicato a riguardo:
“L’ostarina è un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni ed è venduto illegalmente negli Stati Uniti e su internet come sostanza per migliorare le prestazioni. L’ostarina non è attualmente disponibile sotto prescrizione medica in nessun paese, e un uso non autorizzato potrebbe causare effetti collaterali.”
Ribas era stata provvisoriamente sospesa a giugno e rimossa dal match contro Juliana Lima a TUF 25 Finale. Sarebbe stato quello il suo debutto in UFC. La sospensione è retroattiva alla data del campione prelevato, per cui potrà rientrare il 7 giugno del 2019.
Amanda Ribas ha accettato la sospensione, ma ha rilasciato una breve dichiarazione:
“Ho raggiunto il mio sogno di combattere in UFC. Sono contro ogni forma di imbroglio negli sport. Durante tutta la mia carriera non ho mai fatto uso di sostanze illegali, e non ho usato niente anche questa volta. Non ho idea dell’origine del mio test positivo con USADA. Sto lavorando con USADA e con i miei manager e allenatori per scoprire come sia successo. Proverò la mia innocenza. Combatterò in UFC e diventerò campionessa.”