Non è stato facile per Bellator dover “competere” con UFC, infatti entrambi gli eventi si sono svolti nella stessa notte. Questo però non toglie nulla a Bellator perché qualitativamente parlando i match sono stati molto buoni. Il main event inizialmente vedeva un match titolato, ma all’ultimo minuto è stato fatto un cambio (forse per gli ascolti) mettendo come incontro principale quello tra Sonnen e Rampage, il cui risultato ha ribaltato molti pronostici.
Partiamo proprio dal primo match del torneo dei pesi massimi: la stazza e la forza di Jackson non sono bastati, a prevalere è stata la tecnica e la superiorità nelle abilità del wrestling e del grappling di Sonnen. Sonnen ha vinto per decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28) avanzando così nel torneo. Jackson ha fatto un buon primo round mettendo a segno dure combinazioni, ma Sonnen è stato capace di portarlo a terra più volte prendendo la schiena, stesso scenario per gli altri round dove ha lavorato col ground-and-pound e per trovare una sottomissione. L’ex atleta UFC adesso sembra aver trovato una nuova strada con Bellator da quando ha debuttato qui, e avrà avversari molto validi in questo torneo. Dall’altra parte Rampage ha perso due volte consecutive e adesso che è fuori dal torneo vedremo cosa gli aspetta; prima ancora della stipulazione di questo match si era ripetutamente lamentato del fatto di non amare i wrestler e che per una volta avrebbe preferito affrontare qualcuno con le mani “pesanti” come lui. Purtroppo questa volta non gli è andata bene.
Nel co-main event Rory MacDonald, nonostante l’evidente infortunio alla gamba sinistra, ha resistito per tutti e cinque i round e ha vinto per decisione unanime (48-47, 49-45, 49-46) contro Douglas Lima, diventando così il nuovo campione dei pesi welter di Bellator. MacDonald ha portato a terra Lima e ha lavorato bene dalla monta nei primi due round. Nel terzo Lima ha tirato un forte calcio alla gamba di MacDonald che si è visibilmente gonfiata. Nella quarta ripresa MacDonald ha subito cercato un takedown ma Lima ha ribaltato la posizione ed è riuscito a lavorare bene dalla monta facendo qualche danno all’avversario, ma MacDonald nonostante ciò è riuscito a rispondere con alcune gomitate. L’ultimo round è stato abbastanza simile al precedente: takedown di MacDonald che lavora con pugni e gomitate. Bel match che si conclude con entrambi gli atleti stanchi ma che sono riusciti a regalare uno spettacolo all’altezza di un incontro titolato.
Di seguito tutti i risultati degli altri match:
- Michael Chandler batte Goiti Yamauchi per decisione unanime (30-26, 30-26, 30-25).
- Aaron Pico batte Shane Kruchten per KO dopo 37 secondi dall’inizio del primo round.
- Henry Corrales batte Georgi Karakhanyan per decisione unanime (30-27, 29-28, 29-28).
Undercard:
- Joey Davis batte Ian Butler per TKO (spinning back kick e pugni) a 39 secondi del primo round.
- Devon Brock batte Khonry Gracie per decisione unanime (30-27, 29-28, 29-28).
- Jose Campos batte Haim Gozali per decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27).
- Jean-Paul Le-Bosnoyani batte Isaiah Culpepper per sottomissione (armbar) a 2:11″ del terzo round.
- Guilherme Vasconcelos batte Ivan Castillo per sottomissione (arm-triangle choke) a 4:12″ del primo round.
- Johnny Cisneros batte Marlen Magee per sottomissione (rear-naked choke) a 2:28″ del terzo round.