Con la vittoria contro Oezdemir a UFC 220, Daniel Cormier ha imposto la sua dominanza nella divisione dei pesi mediomassimi.. ma non ha impressionato tutti a quanto pare. Jimi Manuwa, nonostante ritenga che la prossima title shot spetti a Gustafsson, si tiene pronto per ogni eventualità sostenendo di poter mandare KO il campione entro due round:
“DC non potrebbe mandarmi a terra molto facilmente. Non riuscirà a fare quello che ha fatto a Volkan. Il mio wrestling e il mio jiu-jitsu sono migliori di quelli di Volkan.”
Visto che Cormier ha fissato la data per il suo ritiro nel 2019, Manuwa spera di riuscire a sfidarlo quest’anno dopo il match che lo aspetta a UFC 127 a Londra contro Jan Blachowicz:
“Combatterò contro di lui quest’anno al 100%. Sono sicuro di poter fermare DC entro due round. Si tratta solo di arrivare lì. Mi mancano uno, o due match. Prima Blachowicz a marzo e poi vediamo cosa succede.”
Manuwa spiega poi perché ne uscirebbe bene dal match con Cormier:
“È un wrestler basso e grasso. Crede di potersi muovere avanti e indietro; pensa di poter usare la sua kickboxing e tutto quanto – ma è solo un wrestler basso e grasso e basta. Non sarà capace di tenermi testa. Io sono diverso da Volkan; il mio striking è diverso da tutti quelli che lui ha affrontato. Sono paziente e ho una potenza da KO devastante.”
Questo interesse nel voler sfidare Cormier, nasce da un’antipatia che Manuwa nutre nei confronti di DC:
“Non mi piace come persona. Io e lui abbiamo avuto qualche screzio in passato; problemi passati. Semplicemente non mi piace la persona e crede di essere sopra se stesso. Crede di essere migliore di tutti gli altri. Non mi piace la sua energia. È un grande fighter e un grande campione, non posso negarlo, ma semplicemente non mi piace la sua personalità. Credo che sia tutto iniziato a Buffalo. Quando ha battuto Rumble e ha iniziato a sputare merda nel backstage e io gli sono andato contro. Da quel momento abbiamo avuto grossi problemi. Non mi piace come persona, è un wrestler grasso.”