La decisione sul futuro di Jon Jones è molto vicina. Infatti il 27 febbraio Jones si dovrà presentare di fronte alla Commissione Atletica della California per l’udienza riguardante il caso del test antidroga fallito; per USADA andrebbe incontro a una sospensione di quattro anni per essere stato recidivo.

Ma l’ex campione si sente fiducioso e rivolge un messaggio agli haters che lo accusano di essere diventato il più grande fighter di mma grazie all’uso di steroidi:

“Lasciatemi parlare agli haters. Date la colpa alla mia grandezza per cose che semplicemente non capirete mai. Lavoro duro. Passione.”

Ricordiamo che Jones è risultato positivo nel test relativo al match di UFC 214 contro Daniel Cormier lo scorso luglio: Jones aveva vinto per TKO al terzo round, ma il risultato è stato mutato in no-contest dalla Commissione Atletica della California. A quel punto UFC ha tolto la cintura dei pesi mediomassimi e l’ha data a Cormier.

Jones ha sempre negato di aver fatto uso di droghe che migliorassero la performance. Il suo agente, Malki Kawa, ha dichiarato la scorsa settimana che c’è un 95% di possibilità che Jones combatterà nel 2018.