Yoel Romero spiega perché Rockhold era nella sua lista nera

A distanza di poco più di una settimana, Yoel Romero ha ammesso che quel KO al terzo round contro Rockhold è stato più gratificante di una semplice vittoria, a causa di quello che provava nei confronti del suo avversario.

Diciamo che Romero non è un fan dell’ex campione dei pesi medi, e pare che sia tutto partito dal 2016 quando il cubano ha avuto a che fare con USADA e Rockhold ha rivolto critiche a lui mentre cercava di provare la sua innocenza. È stato come buttare benzina sul fuoco, e Yoel Romero lo ha raccontato ieri a Ariel Helwani di The MMA Hour:

“Ti ricordi quando abbiamo parlato e io avevo detto che avevo una sola lista, ed è nera? Ecco, lui era nella lista nera. Lui sa il perché. Lui lo sa. Perché ha sputato tanta merda. Dopo quanto successo con USADA, lui ha iniziato ha parlare male. Prima dell’episodio con USADA, uscivamo come amici. E ogni volta che mi faceva il domandone: ‘hey Yoel ti piacerebbe combattere contro di me?’ Io gli rispondevo di no e gli dicevo ‘la domanda è: tu vuoi combattere contro di me?’ E lui diceva di no, perciò io dicevo ‘ok, tu non vuoi combattere con me e io non voglio combattere con te, apposto.’ Quando ho avuto problemi con USADA lui e Michael Bisping sono stati i primi due a sputare merda su di me. Ok, Bisping è Bisping. Non ho alcun tipo di contatto con lui. Ma con Rockhold? Mi dice quelle cose? Magari ha pensato ‘quello ha 39 anni, la sospensione minima è 2 anni, quindi ne avrà 41 giusto? Ciao ciao Yoel’. Ma Dio è sempre buono, ed io sono ancora qua. Ecco perché quando UFC mi ha chiamato, ho subito accettato questo match. Ecco perché durante il peso gli ho detto ‘Io sono professionale. Sono ancora qui per te. Non per la cintura. Sono rimasto per te, perché è una grande opportunità – posso combattere contro di te’. È successo tutto perché ha parlato male di me. Doveva pagare. Tutto qui.”

Romero ha poi spiegato quel gesto a fine match di lui che bacia Rockhold alla parete, ancora stordito dal KO subìto:

“In quel momento gli ho detto ‘Ti voglio bene. Ti ricordi di quella volta che siamo usciti insieme e mi avevi chiesto se volevo combattere contro di te? Ti ricordi cosa è successo dopo la storia con USADA? Te lo ricordi? Io sono ancora qui. Ti voglio bene.’ E lui non ha detto niente perché lo sa. Lui lo sa.”