Ortega: “condividerò l’ottagono con una leggenda, per me è già un traguardo”

Frankie Edgar non ha un percorso limpido nella sua carriera delle mma, infatti ha perso 5 incontri dei suoi 28 match, ma sempre ai punti e mai per KO o sottomissione.

Questo è ciò che rende interessante il match che lo aspetta questo sabato a UFC 222 contro Brian Ortega. L’imbattuto prospetto si è posto un obiettivo: riuscire a finire Frankie Edgar prima del limite, perché batterlo è una cosa, ma essere il primo a mandarlo KO o a sottometterlo valorizzerebbe ulteriormente la vittoria:

“Questa è una grande sfida perché mi dà un vantaggio in più. Sapete perché? Quel fighter non è mai stato finito. Io sono quel tipo di ragazzo che se gli dici che non può fare una cosa, io ti dimostrerò il contrario. Sono sempre stato così da quando ero bambino. A questo punto della mia carriera sono contento di condividere l’ottagono con ragazzi come Edgar. Grandi nomi. Ho condiviso l’ottagono con Clay Guida. Ho condiviso l’ottagono con Cub Swanson. E adesso condividerò l’ottagono con Frankie Edgar. Queste sono cose che un fighter sogna sempre. Sogni di combattere contro fighters che hai guardato crescendo e io adesso lo sto facendo. Hanno fatto grandi cose in questo sport, specialmente Frankie che è una leggenda.”

Ortega ha raccontato che UFC inizialmente stava pensando di mettere questo match come main event, ma alla fine è stato scelto l’incontro tra Cris Cyborg e Yana Kunitskaya. Ortega però apprezza il fatto che Edgar sia voluto rimanere nella card e abbia accettato lui come nuovo avversario:

“Mi piace il fatto che sia sempre pronto qualunque cosa succeda. Il cambio di avversario e tutto quanto, ma lui è ancora qui. Sono grato. Frankie lo guardavo sempre, sono cresciuto guardando i suoi match, non dico che sono un fan, però lo guardavo quando andavo a scuola. E adesso sono cresciuto e sto combattendo contro Frankie Edgar. Succederà sabato. Già di per sé è un traguardo.”