Team e palestre ep. 35
Il nostro viaggio nelle MMA italiche continua amici, oggi ci fermiamo a Lonato del Garda per fare conoscenza con Gianluigi Tedoldi, head coach del Mixedmartialproteam.
In pochi anni una realtà nata dagli sforzi di un piccolo gruppo di persone è cresciuta in maniera esponenziale, ora parliamo di un team che è tra i più prolifici nello sfornare atleti pro e che ha avuto il grande merito di contribuire a lanciare Mara Borella in UFC.
La fase di sviluppo è ancora molto attiva, tanto che quasi non passa settimana senza che uno o piu atleti del team partecipi a qualche evento, anche internazionale, come la scorsa settimana in cui ben 3 erano presenti a XFN.
Non capita spesso di trovare una realtà con una crescita e un successo così evidenti in un lasso di tempo relativamente breve, non ci resta che provare a scoprire i loro segreti direttamente dal creatore di tutto.
MMA ARENA: Grazie Gianluigi per essere qui con noi. Cominciamo da te. Come hai conosciuto le arti marziali? Raccontaci un po’ dei tuoi trascorsi.
Gianluigi Tedoldi: Ti ringrazio per questa opportunità, e mi fa molto piacere parlare di questo progetto, ho iniziato a praticare arti marziali e sport da combattimento seriamente dopo il servizio militare nel 1992 sempre nella associazione sportiva Kickboxing and Ju Jitsu School di Fabio Fontanella. Nel 2008, dopo la scomparsa del nostro maestro, insieme a tutti gli altri istruttori l’abbiamo rifondata in suo onore, con le varie sedi dislocate nel Nord Italia.
Dal 2000 fino al 2006 ho insegnato principalmente Kickboxing, poi un infortunio in palestra durante uno sparring di lotta in vista di un incontro di Shoot Boxe, mi sono distrutto completamente la gamba sinistra, per farla breve, dopo la riabilitazione che è coincisa con la fondazione della ASD nel 2008, avevo paura e timore a salire sul tatami, per vincere questo mio blocco, ho iniziato a praticare lotta libera in una scuola a brescia per poi, poco dopo passare al Brazilian Jiu Jitsu dove mi alleno tutt’ora dal maestro Stefano Meneghel.
MMA ARENA: Quando hai avuto l’idea di creare palestra e team?
Gianluigi Tedoldi: Nel 2010 ho deciso di aprire un corso di Shoot Boxe e MMA a Lonato, nelle palestre delle scuole, ho comprato il tatami e 2 sacchi e ho iniziato l’avventura,partendo con 2 o 3 allievi, e anno dopo anno cominciavo a vedere i primi frutti sino al 2013, dopodiché il Comune non mi lasciò più continuare perché avevano dato i nostri orari per aprire un nuovo corso di ZUMBA……
Nel giro di 1 settimana avevamo trovato una sistemazione, e in quel periodo avevamo già atleti che combattevano nel contatto pieno di MMA, tra cui Seck Fiocco di Neve Ndiobo, Nadia Bertini e Mara Borella, e altri atleti dilettanti.
Tamponata l’emergenza, prima con la mia ex compagna, e poi con Sebastian Pajonk (uno dei primi a varcare la soglia del mio corso) e Nadia Bertini avevamo deciso di renderci autonomi, aprendo una palestra solo di arti marziali e sport da combattimento, ho chiesto poi al mio Maestro di Brazilian Jiu Jitsu la disponibilità di aprire un corso nella nuova palestra, per poi inserire il Judo e la kickboxing
Non era passato un anno che la nuova struttura era diventata piccola e nel frattempo gli atleti oltre che aumentare di numero salivano di livello, a questo punto la decisione finale, aprire una struttura grande non solo funzionale per gli sport da combattimento, ma creare un gruppo di persone preparate e qualificate che avevano un obiettivo e cioè dare tutti gli strumenti agli atleti per poter emergere, da qui è nata la palestra FIT or FIGHT STUDIO.
MMA ARENA: Chi collabora con te in questo progetto?
Gianluigi Tedoldi: La palestra è gestita dalla ASD Mixedmartialproteam, e nel consiglio direttivo ci sono gli istruttori che oltre a credere in questo progetto lavorano nella palestra, e poi Sasha Vukelic che è ha un suo corso a Caorso.
Al FIT or FIGHT STUDIO, operano altre 2 associazioni sportive in maniera totalmente autonoma, per la kickboxing la ASD kickboxing and Ju Jitsu School in Memory of Fabio Fontanella e per il Brazilian Jiu Jitsu ed il Grappling ASD FN Fight.CO.
Gli atleti professionisti e Dilettanti sono seguiti per le fasi lottatorie in piedi e a terra, dal Maestro Stefano Meneghel che ne è il responsabile, in particolare per il BJJ ed il Grappling, aiutato dal cintura nera di BJJ Alin Burka, e per il Wrestling da Alberto Mesar, anche lui cintura nera di BJJ.
Per le fasi di Striking abbiamo altri 3 istruttori, Andrea Fontana che cura in particolare la Boxe, mentre Paolo Bertasi ed Andrea Paroni la kickboxing e k1.
La mia parte, per quanto riguarda gli atleti professionisti e dilettanti è di unire le conoscenze che apprendono per le fasi in piedi, a terra ed in clinch, mentre Sebastian Pajonk cerca per loro le opportunità all’estero.
Le nuove leve sono seguiti da Simone Tabaglio e Seck Allagi Ndiobo e gli Juniores da Nadia Bertini, tutti e 3 atleti professionisti di MMA.
Quando un ragazzo/a entra al FIT or FIGHT può decidere se praticare Kickboxing, Brazilian Jiu Jitsu o MMA, oppure praticare AERIAL SILK o DISCLIPLINE ACROBATICHE con Elena Barachetti.
Nel corso del tempo gli atleti sono aumentati, e una caratteristica che accomuna tutti gli istruttori è di stimolare il fighter verso le sue peculiarità e caratteristiche, in maniera da non formare dei cloni facilmente decifrabili, ma per questo siamo agli inizi, perché e da questa stagione che siamo riusciti a mettere finalmente insieme questo gruppo di coach di altissimo livello.
MMA ARENA:I fighter, fai una carrellata dei tuoi pro, con pregi e prospettive future per ognuno di loro.
Gianluigi Tedoldi: Attualmente sono 8 gli atleti con match professionisti di MMA, ed in ordine misto di anzianità e score sono:
SECK “Fiocco di Neve” ALLAGI, è un peso leggero e farà il suo debutto nei piuma il 24 Marzo al Colosseum VI, ha uno stile di combattimento tutto suo, è molto tecnico, gli piace sia in piedi che a terra, è una delle persone con l’animo più bello che ho mai conosciuto, ha iniziato il suo percorso con noi.
SIMONE “The Ledger” TABAGLIO, combatte sia nei pesi Medi che nei Welter, il 3 Marzo è stato uno dei protagonisti in terra Ceca al XFN combattendo nei pesi Medi. Anche lui, come Fiocco è un tecnico ed esteta del match, gli piace lo scambio in piedi e lavorare contro la gabbia, ha iniziato anni fa con la Muay Thai e si allena da con noi da 4 anni.
MARCO “The Sheepman” MANOVALI, combatte principalmente nei pesi gallo, il 3 Marzo ha affrontato al XFN8 nella categoria dei Mosca uno dei più forti atleti europei di quella categoria, è chiamato PECORO per via del suo stile di combattimento e delle sue fiere origine Sarde, ma il suo vero punto di forza e la testa, non nel senso che tira testate agli avversari, è con noi da 2 anni.
LEONARDO “Puppy” DAMIANI, è un peso Welter, forse un domani diventerà un peso leggero, ma questo dipende dall’evolversi della sua carriera, anche lui si è confrontato al XFN e poi a fine Aprile andrà contro un fortissimo atleta russo, sta modificando le sue impostazioni iniziali da lottatore spostandosi sul combattimento in piedi è in fase di evoluzione, è con noi da 2 anni.
NADIA “Ogoshi” BERTINI, combatte nei pesi Mosca e pesi Paglia, è una delle figure portanti della palestra, è molto umile a volte fin troppo, ma quando combatte si trasforma completamente, predilige lo scambio in piedi, è con noi da 5 anni.
ANGELICA “Angyconda” VEZZOLI, combatte nei pesi PIUMA, ha uno spirito di abnegazione fuori dal comune, ha un trascorso in nazionale di kickboxing nella FIKBMS, predilige lo scambio in piedi, ma quando è in parete o a terra sa ben usare la sua forza, si allena per la kickboxing nella sua palestra di origine la FULL FITNESS e con noi si allena di MMA da 3 anni.
MARCO “CIFFO” GAZZURELLI, combatte nei pesi MEDI e quando riesce nei Welter, ha cambiato il suo stile che era principalmente da k1 preferendo il lavoro a parete e a terra, ha la capacità di ribaltare il risultato regalando spesso emozioni uniche, è con noi da 2 anni.
VITO “IL CECENO” MINGHETTI, combatte nei pesi PIUMA e GALLO, è la parte OLD SCHOOL del gruppo, un vero veterano, lottatore e dotato di un diretto devastante, ha un cuore più grande di lui quando lotta, è ritornato in gabbia dopo qualche anno di stop con una prestazione al di là di ogni aspettativa ed è già pronto per un’altra perfomance a fine Marzo, si è unito al gruppo da 1 anno.
Gli atleti che a breve debutteranno con regolamento PRO sono:
VITOR “Beija flor” DOS SANTOS, dal nome si capisce la sua origine Brasiliana, mentre dal suo soprannome in portoghese, che vuol dire COLIBRI’ si capisce anche la sua naturale categoria di peso, cioè i pesi MASSIMI. E’ un pugile mancato, sta affilando il suo repertorio con le fasi a terra, debutterà in APRILE.
DAMIANO FOGLIATA, anche lui proveniente dalla kickboxing dalla palestra FULL FITNESS, ora è da noi in pianta stabile, ha alle sue spalle un match AM e combatte nei pesi PIUMA, debutterà a MARZO.
Gli altri atleti con incontri AM che nel corso del 2018 sono pronti al debutto con regolamento PRO sono ERIC “Toyboy” HALLET, MICHAEL PAGANI, FILIPPO BARBANTINI, a ruota nel debutto a contatto pieno con regolamento AM ci saranno sicuramente SIMONE “TOPO” COPPINI e CRISTIANO “HACKER” BELTRAME, ma fortunatamente il nostro vivaio è ben fornito grazie ai coach che lo seguono e siamo in attesa di altri esordi spumeggianti.
L’obiettivo nostro è di tentare di costruire lo stesso percorso a tutti i nostri atleti PRO, e in parte ci stiamo riuscendo, l’esperienza fatta per capire le dinamiche con le varie promotion all’estero sono ora consolidate, cosi come le situazioni che devono nascere per approdare a livelli alti.
MMA ARENA: Come è impostato il lavoro in palestra? Avete qualche modello di riferimento?
Gianluigi Tedoldi: Il modello a cui stiamo lavorando, ricalca le principali palestre professioniste, con un nostro schema e principio di preparazione, dove per ogni fase del combattimento cioè in PIEDI, a TERRA e in CLINCH lo suddividiamo a sua volta nella fase lottatoria e nella fase di percussione, i coach che ci lavorano su questo sono veramente abili e attenti, e fra di noi interagiamo solo per il meglio dell’atleta.
L’atleta ha comunque un suo riferimento, ed in funzione alla preparazione del match, i vari coach andranno più o meno nello specifico per il loro settore.
L’obiettivo del team è l’obiettivo che l’atleta vuole ottenere, e noi cerchiamo di fare di tutto per questo, i ragazzi hanno ambizioni elevate, e io dico che c’è l’abbiamo già fatta una volta, quindi stiamo lavorando per ripetere la situazione.
Nella palestra ci sono 250mq di tatami a terra, gabbia 8metri, 20 metri di tatami a parete, oltre che una piccola zona per la preparazione fisica, con il maestro Stefano Meneghel organizziamo durante l’anno parecchie riunioni di BJJ e GRAPPLING con le varie accademie, da qualche anno riusciamo ad ospitare sedute di sparring con atleti PRO con le altre scuole del settore, e a sua volta i nostri ragazzi si confrontano e vengono ospitati da altri coach, secondo me questa fase è molto importante il poter confrontarsi con altri, e a sua volta renderci noi disponibili.
Rimanere chiusi, se gli obiettivi che hanno gli atleti sono alti, sicuramente non porta a nessun passo avanti, e secondo me, questo è cambiato in meglio in Italia, vedo molta più collaborazione tra i vari Team.
Oltre che collaborare con le altre palestre italiane, stiamo lavorando per portare le competenze direttamente da noi in palestra, a Maggio tornerà Parrumpa Da Matta per le MMA, in Agosto io ed alcuni ragazzi lo raggiungeremo in Florida, gli atleti hanno la possibilità di fare sparring e mini camp all’estero a Zagabria da Drazen Forgac, e a Settembre speriamo di aver fatto ulteriori passi avanti in questa direzione.
MMA ARENA: Non possiamo non parlare di Mara perché non sono tanti i team che hanno mandato una fighter in UFC. Com’è la situazione adesso? Viene da voi per allenarsi?
Gianluigi Tedoldi: Per quanto riguarda Mara, ora è una atleta dell’American Top Team Miami, siamo molto orgogliosi di essere riusciti a costruirle il percorso per approdare prima ad una delle palestre più importanti al mondo e poi nella promotion più importante al Mondo..Quando sarà in Italia e libera dai suoi impegni, verrà nella suo vecchio Team ad allenarsi con i suoi compagni Italiani.
MMA ARENA: Credi nel dilettantismo? Secondo te è un passo importante o si può andare direttamente a pro senza passare per questa strada?
Gianluigi Tedoldi: Un ragazzo o ragazza che arriva e vuole cimentarsi nelle MMA deve fare un percorso, poi è la sua disponibilità e capacità nel percorrere questo percorso che modifica le tempistiche per arrivare ad un match con regolamento PRO, può impiegarci 1 o 2 anni come 4 anni, ci sono molti fattori per questo, ma rimane un punto fermo che deve iniziare con la Training Competition per poi passare al regolamento AMATEUR e poi andare avanti.
Questi passaggi sono fondamentali, dilettantismo, amateur, poi l’importante e fare capire che a questi livelli, ma anche a quelli superiori, l’atleta deve rimanere sempre con i piedi ben per terra.
MMA ARENA: Come vedi le mma italiane in questo momento? Qual è il problema principale nell’ambiente secondo te? Sono più di vent’anni che le mma si stanno sviluppando, ma siamo ancora con eventi da 400/500 persone, raramente di più.. perché?
Gianluigi Tedoldi: Per quanto riguarda il pubblico, Il problema principale secondo me, non sono tanto le organizzazioni o le varie promotion italiane, che stanno facendo un buon lavoro, basta vedere gli eventi in programma solo nel 2018, ma è la nostra mentalità e cultura, e ci vorrà ancora una generazione per arrivare ad avere lo stesso pubblico come in molti paesi esteri.
Ti faccio un esempio, l’anno scorso a Monaco, Germania, promotion AGGRELIN, eravamo in un locale adibito più che altro ad eventi live, gli incontri si sono fatti la Domenica dalle ore 18:00, in quel locale alle 18:00 c’erano più di 700 persone, sicuramente ben oltre il numero consentito, il biglietto di ingresso costava 35,00 Euro, a bordo gabbia 60,00 e al tavolo 120,00. La cornice della manifestazione e il luogo erano ben al di sotto del nostro standard, ma l’affluenza del pubblico faceva risaltare l’evento.
Facendo un percorso temporale, ci sono voluti circa 10 anni per arrivare dove siamo ora, ad avere prima gli atleti, poi i promoter, poi i cutman, ora l’ultimo passo è il pubblico, e continuando su questa strada tra 10 anni o forse meno, penso e mi auguro che ci sarà anche quello.
MMA ARENA: Progetti futuri per il team?
Gianluigi Tedoldi: Gli obiettivi, intesi come Palestra sono alti, ma principalmente ci dovrà essere un seguito, mi sono accorto che quello che più mi ha appagato e ha dato un senso a tutto, non è aver portato un atleta o di portare in futuro a breve un altro atleta nella top promotion, ma è stato poco tempo fa, vedere i 3 ragazzi (Seck Ndibo, Simone Tabaglio e Nadia Bertini) formati da noi in palestra, che sono gli istruttori delle giovani e nuove leve, fare l’angolo ai i loro atleti, e poi ciliegina sulla torta un loro allievo (“TOPO”) vincere per finalizzazione con la Gigichoke, ecco, questo è il futuro ed il seguito che intendevo, per questo non saremo e non ci comporteremo mai come i McDonald’s del franchising delle MMA.
Ringraziamo Gianluigi e riprendiamo il nostro viaggio estremamente soddisfatti, qui sono avanti e soprattutto sanno dove vogliono andare.
Per sapere dove ci fermeremo la prossima volta non vi resta che continuare a seguirci, stay tuned amici
DP