Sempre durante l’intervista di lunedì a The MMA Hour, Georges St-pierre ha parlato di un avversario che in molti hanno nominato per un possibile match di rientro: Conor McGregor. Al di là del fatto che non è fissata una data per il ritorno dell’irlandese, GSP non sembra particolarmente interessato a un match con McGregor anche se lo aiuterebbe a riempirsi le tasche senza alcun dubbio:
“Il fatto è che Conor McGregor, dal punto di vista economico, credo che sarebbe quello che metterebbe tantissimi soldi sul tavolo. Ma credo che da un punto di vista della mia carriera, lui non sia quello che mi aiuta di più. Voglio dire, dal punto di vista economico anche le persone che non sono grandi fan delle mma sanno chi è Conor McGregor. Lui è l’atleta principale. È quello che ha portato lo sport a un livello differente. Oserei dire che è il ragazzo più carismatico. Sa vendere, è il più grande venditore nello sport. Ma parliamo di eredità. Se torno per la mia carriera, questo è quello che mi interessa di più, anche più dei soldi. I soldi, sì, sono buoni, ma se torno sarebbe più per un match che possa lasciare un segno.”
Altri nomi fatti sono stati Nate Diaz, Tyron Woodley e Ben Askren, ma anche in questo caso GSP non è apparso interessato:
“Il match con Nate Diaz non mi interessa perché ho battuto Nick Diaz. E logicamente, non è un rischio che valga la pena prendermi, perché se batto Nate Diaz per me è normale. Capite cosa intendo? Cioè le persone si aspettano che io vinca. Ma se perdo, perdo una parte importante della mia eredità, perdo il mio nome. Non credo che ne valga la pena per me. Logicamente non ne vale la pena.”