Nuova divisione, nuovi obiettivi per Rockhold: “Gustafsson sto arrivando per prenderti a calci”

Luke Rockhold dice addio, almeno per ora, alla divisione dei pesi medi, in cui è stato campione tre anni fa: il motivo di questa scelta è dato dal taglio del peso.

Ha raccontato infatti che lo scorso mese per prepararsi al match con Yoel Romero, ha dovuto affrontare uno dei più duri tagli del peso. A complicare le cose, la Commissione in Australia – dove si è svolto l’evento – non consente una pesata precedente, cosa che invece UFC fa da giugno del 2016.. perciò è dovuto rimanere disidratato per più tempo per aspettare la pesata ufficiale sul palco.

Il suo futuro è nei pesi mediomassimi:

“Non tornerò nei medi. Il taglio del peso incide troppo su di me. Invecchiando, le ossa diventano più grandi. Gli ultimi due tagli del peso sono stati piuttosto pesanti. Ho avuto problemi a regolare la temperatura del mio corpo e tutta questa merda. Non è divertente. Sono un fighter diverso a 205 libbre. Quel taglio del peso mi stava togliendo troppo.”

Non sarebbe la prima volta che Rockhold sta pensando di salire nei mediomassimi, inoltre non gli dispiacerebbe un rematch con Michael Bisping che lo aveva battuto due anni fa per il titolo dei pesi medi.. però vorrebbe questo incontro a 205 libbre, e non si sa se Bisping accetterà o meno.

Luke Rockhold in ogni caso ha già in mente un nome nei mediomassimi: Alexander Gustafsson, che lo ha sfidato il mese scorso come per “tenersi riscaldato” mentre aspetta che Cormier ritorno a 205 libbre, e ha detto:

“Attento a salire di peso perché io sarò alla porta d’ingresso ad aspettare.”

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Rockhold non si è tirato indietro a questa provocazione e ci sta:

“Mi piace. Credo che sia stato meschino provocarmi poco dopo la mia sconfitta per KO. Non so se stava cercando di stuzzicare DC, ma io sto arrivando. Sto arrivando a 205 libbre. Mi occuperò dei miei affari e stai sicuro che vengo anche per prenderti a calci in culo.”