Brillano Sacco e Andreani al Warrior’s Land

Ieri sera al Palasport di Là Spezia si è svolto Warrior’s Land, evento organizzato da Giuliano Cerasoli e Gianni Pintus arrivato alla sua quinta edizione.

Il programma prevedeva lo svolgimento di 9 match tra kickboxing e thaiboxe di crescente livello con le qualificazioni ad Oktagon come momenti clou.

Il cambio di location ci è sembrato azzeccato visto che si stava belli comodi e il ring era ben visibile da tutte le posizioni, buoni i servizi e in generale si respirava un clima di cordialità che è facile trovare nel mondo della kickboxing ma non sempre in altre discipline di combattimento.

Ottimo il matchmaking visto che tutti gli incontri sono stati equilibrati e combattuti, dei primi match ci restano impresse in particolare le prestazioni di Riccardo Cerretti , portacolori locale che ci è piaciuto per l’ ottimo striking e alcune belle schivate di classe che ne denotano (crediamo ) il background pugilistico, Serenile Tarditi, fighter giovane ma con un bel numero di combattimenti alle spalle e che ha condotto con sicurezza il suo incontro fino al successo finale, e Zakaria Mourchid che ha combattuto a livelli superiori e si vede da tanti piccoli particolari

Veniamo ai due match valevoli per le qualificazioni ad Oktagon, nel primo si incontravano Federico Spano e Roberto Sacco: è stata una bella battaglia, probabilmente il Fight of the night. I primi round sono stati a favore di Spano che sfruttava la maggior mobilità e buone combinazioni con i pugni, Sacco è venuto fuori alla distanza, dapprima si è fatto sentire con pesanti lowkick, poi con le ginocchiate. Alla fine vince il piu’ giovane dei fratelli Sacco, comunque due ottimi fighter che rivedremo volentieri in futuro.

Nel main event si affrontavano Luca Andreani, ex campione mondiale dilettanti sia di k1 che di muay, e Vittorio Iermano, atleta che ha già combattuto a Oktagon e Glory.  Tutto ha ruotato sull’inusuale altezza di Andreani (205 cm) , sul suo allungo, sulla potenza che sprigiona e sulla difficoltà che si può avere con lui nel tentativo di accorciare la distanza. Un bel test probante per Iermano che rientrava da un periodo di inattività.

Purtroppo il match si è  concluso verso metà a causa di un taglio all’arcata sopraccigliare del Guerriero Partenopeo, proprio quando il ritmo si stava alzando e il pubblico e i fighter si stavano gasando. Finisce con Andreani premiato da Matteo Riccetti, top fighter delle MMA italiane.

Alla prossima amici, stay tuned

DP