Secondo Johnson, l’atteggiamento dei fan deriva da quello di Dana White

“Noi siamo lì a dare il cuore e a sanguinare per voi e solo perché non vi è piaciuto come i giudici hanno valutato il match, voi fischiate i fighters?”

Così si rivolge Kajan Johnson ai fan e, indirettamente, a Dana White.

Nella divisione dei pesi leggeri, la scorsa notte a Londra Kajan Johnson ha battuto Stevie Ray per split decision e i fan non sembrano aver apprezzato perché lo hanno fischiato. Johnson ha risposto a questa mancanza di rispetto, e nell’intervista il discorso si è ampliato al modo che hanno i fan di trattare i fighters.

Il canadese è un fighter professionista dal 2002 e ha visto un’evoluzione dei fan verso lo sport che non gli fa piacere: non gli piace come la gente tratta gli atleti, sia sui social media che altrove. Johnson ha dichiarato che questo atteggiamento deriva dal presidente UFC Dana White:

“Ho qualche problema con i fan nelle arti marziali miste per il modo in cui trattano i fighters. Secondo me deriva dall’alto. Molte volte vedete Dana White dare tanto dispiacere ai fighters. E se il leader dell’organizzazione si comporta così, è molto più facile per i fan comportarsi in egual modo. Perciò mi irrita, ed è un grande problema che ho con questa cosa.”

È capitato più volte che Dana White criticasse alcuni atleti o le loro performance, ma Johnson crede che in questo caso il presidente abbia apprezzato la prestazione contro Ray, con tre round combattuti in cui entrambi hanno mostrato le rispettive abilità e non solo:

“Credo che a Dana sarebbe piaciuto molto questo match. A lui piace quando le persone combattono con il loro cuore e non solo con le proprie abilità. Credo che questo sia molto facile da capire per i fan, considerando che a volte se stai facendo vedere le tue abilità, stai accantonando il tuo cuore. Dovresti usare questa carta quando tutto il resto fallisce, ma vuoi arrivare. Perciò credo che Dana sarebbe stato contento perché abbiamo mostrato entrambi il nostro cuore in questo match. Ma i fan, credo che siano stati delusi dal modo in cui è finita la decisione ai punti.”

Una volta conclusa la parentesi sull’atteggiamento dei fan, Johnson parla dell’esito del match che per un momento ha pensato che non sarebbe andato a suo favore:

“Io credo di aver vinto il primo e il secondo round; non mi è piaciuto il terzo round. Accetto sempre qualunque cosa accadrà. Ho pensato che magari non sarebbe andato a mio favore. Ma io so che tutto succede per una ragione, e io so che sono qui per una ragione.”