UFC 223: Questo match “non s’ha da fare”

UFC 223, l’evento forse più atteso dell’anno, sicuramente con uno dei match più attesi degli ultimi anni, più esattamente degli ultimi 3 anni:

11 Dicembre 2015,
16 aprile 2016,
4 marzo 2017,
7 aprile 2018.

Sono esattamente 3 anni che Tony Ferguson e Khabib Nurmagomedov si rincorrono come il gatto con il topo, ma questo match sembra essere stato maledetto dal destino ed infatti per la quarta volta, i loro fans non potranno vedere questi due grandi atleti affrontarsi.

UFC 223 sarà quindi un evento con meno hype? Assolutamente.

Sarà un evento di basso livello? Assolutamente no.

Per quanto la card risulti sicuramente menomata dalla mancanza di questo match, ci troviamo comunque di fronte ad un ottimo evento, ed ora andiamo ad analizzarlo.

MAIN EVENT: LIGHTWEIGHT TITLE FIGHT
Khabib Nurmagomedov vs. Max Holloway

Per quanto questo match sia meno atteso dell’originale title fight, ci troviamo davanti a due atleti di livello immenso. Nurmagomedov con un record di 25 vittorie e zero sconfitte è un fighter temuto da tutti. E’ capace di annullare l’avversario, bloccarlo a terra e picchiarlo per tre round. Il ground game è sicuramente il suo pane, ma ha anche un buon K.O power. Nell’ultimo match con Edson Barboza l’abbiamo visto maggiormente evoluto anche nelle fasi di stand-up, conservando però uno stile basico ed essenziale. soprattutto affine a quella che è la sua natura, chiudere l’avversario contro la parete, e poi fare di lui quello che vuole. Di fronte ha lui non ci sarà però l’ultimo arrivato. Max “blessed” Holloway, attuale detentore della cintura dei featherweight (66 kg), con un record meno candido di quello dell’avversario con 19 vittorie e 3 sconfitte, avvenute solo contro top fighter UFC, di cui l’ultima, ai punti nell’agosto 2013 contro un certo Conor McGregor. Dopo quella sconfitta la strada dell’americano è stata un susseguirsi di 12 vittorie, le ultime due contro Josè Aldo. Chi vincerà ? Tutti i favori del caso sono per il russo, che con maggior peso, allungo e più tempo per allenarsi sembra destinato a portarsi a 26 vittorie consecutive. Ma lo statunitense ha dalla sua un timing eccezionale, un ottima capacità di colpire di rimessa ed indietreggiando, che potrebbero rovinare i giochi dello schiacciasassi russo e diventare il secondo atleta nella storia UFC a detenere due cinture contemporaneamente.

Nota a margine. Ora abbiamo 2 campioni lightweight in disparte, McGregor campione indiscusso, e Ferguson campione ad interim e un title fight tra lo sfidante numero 1 dei ranking e il campione dei featherweight. Qualunque sia il risultato del match ci troveremo di fronte ad una categoria con 3 campioni (?) nello stesso momento. Forse Dana dovrebbe fare un pò di chiarezza una volta per tutte.

CO-MAIN EVENT: WOMEN’S STRAWWEIGHT TITLE FIGHT:
Rose Namajunas vs. Joanna Jędrzejczyk

Un grande rematch, passato in secondo piano a causa delle vicende degli ultimi giorni riguardo al main event. Legittimamente dovrebbe ora essere questo il main event della serata, in quanto abbiamo una campionessa attualmente in carica difendere la cintura della propria categoria. Sono passati 5 mesi da quella notte in cui l’atleta americana stupì il mondo mettendo K.O quella che ad allora sembrava una campionessa imbattibile. Timing perfetto, faccia da decisa e quella voglia di arrivare fino alla fine, tipica di chi nella vita si è dovuto sudare ogni centimetro di successo che si è conquistato. Rose non è un’atleta imbattibile, lo dimostrano le tre sconfitte in carriera, ma è un atleta motivata, in continua evoluzione e poliedrica. Nei panni della sfidante, per la prima volta dopo 3 anni, Joanna Jędrzejczyk dovrà dimostrare che quello che è successo la notte del 4 novembre scorso è stato solo un caso. Le abilità nello striking della polacca sono ben note a tutti, meno quelle nel grappling e nel ground game in generale, ma il vero punto debole sembrerebbe essere il non saper incassare i colpi. Capita di rado infatti, vedere un atleta dichiarare il tap out sotto il ground and pound dell’avversario, soprattutto nella basse categorie di peso. Joanna avrà lavorato su questo suo punto debole, o cercherà semplicemente di annichilire l’avversaria con uno striking veloce e preciso come ha sempre fatto?

Per quanto riguarda il resto della card abbiamo la giusta miscela di atleti di esperienza e giovani in ascesa, gente spettacolare come Michael Chiesa e Joe Lauzon che garantiscono sempre match divertenti, ed una possibile title eliminator nei pesi piuma femminili tra Karolina Kowalkiewicz e Felice Herrig.

MAIN CARD

  • Renato Moicano vs. Calvin Kattar
  • Michael Chiesa vs. Anthony Pettis
  • Al Iaquinta vs. Paul Felder

PRELIMINARY CARD

  • Karolina Kowalkiewicz vs. Felice Herrig
  • Ray Borg vs. Brandon Moreno
  • Joe Lauzon vs. Chris Gruetzemacher
  • Evan Dunham vs. Olivier Aubin-Mercier

Preliminary Card (Fox Sports 1)
Women’s Strawweight – Karolina Kowalkiewicz vs. Felice Herrig