Kevin Lee non è un personaggio “sobrio” però concorda con Dana White quando ha definito disgustoso il caos di McGregor.
Da quando ha perso contro Ferguson lo scorso ottobre nell’incontro che aveva in palio il titolo ad interim, Lee ha cercato in tutti i modi di sfidare McGregor in un match e in recenti interviste ha dichiarato che l’irlandese si fa notare all’esterno perché non è abbastanza forte da combattere contro i top fighters della divisione:
“È infantile, è immaturo. Credo che Dana l’abbia messo nei giusti termini, è semplicemente disgustoso. Mette a rischio le carriere degli altri e non si rende nemmeno conto di quello che sta facendo. Credo che tutto questo sia frustrazione. Credo che sappia di non essere il vero campione. Sa di essere stato messo in ombra da tutti questi ragazzi. Lui vuole dimostrare di essere tosto, mentre vediamo benissimo le stronzate. Non sei tosto. Non importa quanto urli forte e gridi, non sei abbastanza forte. Se fossi stato tosto abbastanza avresti firmato e combattuto contro qualcuno. Mostrarsi, fare tutto quel casino, sai che non ti porterà da nessuna parte ad eccezione di cattiva pubblicità. Io credo che sia colpa dei media che lo hanno pompato. Io credo che molto di quello che vediamo sia frustrazione. Credo che sappia di non essere stato campione e non sapeva che altro fare. Si sta comportando come un bambino ed è ritardato. Lo sapete tutti, non darò a quel cocainomane troppa pubblicità. Credo che Conor voglia essere quel gangster e vuole essere duro, ma non lo è davvero. Io sono entrato in questo gioco per andare via da lì, per allontanarmi dal fare stronzate di quel genere. Non potete dire nemmeno che lui non sa davvero cosa sta facendo perché quando hai tutti quei soldi, non dovresti buttare merda. Dovrebbe essere da qualche parte a tenere un giornale in mano di fronte a una telecamera, ‘Io non mi faccio vedere sulle scene, ma qualcuno si farà male!’ Tutta questa situazione suona ridicola a uno come me.”
A prescindere da ciò, comunque Kevin Lee vorrebbe avere la possibilità di combattere contro di lui:
“Come ho detto, credo che lui davvero sappia di non essere il vero campione e non si troverebbe bene con nessuno di noi tre: Khabib, Tony ed io. Perderebbe contro tutti e tre. Poi aggiungete il fatto che non è un vero gangster. Magari è cresciuto povero, ma erano tipo della classe operaia, non viene dalla strada. Vuole atteggiarsi così tanto come se venisse dalla strada. Ma io gli auguro il meglio. Non gli auguro niente di male. Gli auguro il meglio, spero che possa ribaltare tutto ciò. Vorrei fare un po’ di soldi con lui.”
Intanto Lee affronterà Edson Barboza nel main event di UFC Atlantic City il 21 aprile.