Una sconfitta che brucia

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Spiace, ora Marvin in UFC è 2-1-2 e in tutti i match che non è riuscito ad aggiudicarsi c’è di che recriminare. Il match di questa notte per certi versi ricorda quello con Akhmedov, primi due round in piedi e non premiati dai giudici, terzo a terra, stavolta però il recupero finale non è bastato per portare a casa almeno il pari.

Marvin ha fatto un buon match,  partiamo da qui.  Tutti coloro che profetizzavano una fine rapida e dolorosa se avesse osato opporsi nello striking al nigeriano possono tranquilizzarsi,  The italian dream ci è parso molto migliorato e anche se i round iniziali li ha persi non ha mai particolarmente sofferto. Gestione della distanza, movimenti di testa e busto, spostamenti laterali, modo di portare i colpi dritti, Marvin in questi mesi ha fatto veramente un bel passo in avanti e deve guardare al futuro con fiducia visto che non ha ancora perso un match in maniera netta, anzi …in carriera non ha mai subito un atterramento né è mai stato finalizzato, a 24 anni!

Purtroppo però siamo qui a parlare di una sconfitta e a cercare di capirne i motivi. Ovviamente se Marvin fosse riuscito a portarlo a terra fin dal primo round sarebbe stato meglio, non possiamo sapere perché non lo ha fatto, forse pensava di aver vinto il primo round (il più equilibrato) e di non averne bisogno, questo però ci porterebbe ad avere perplessità sulla capacità di leggere il match da parte del suo angolo.

Il risultato per noi ci può stare ma anche un pari non sarebbe stato assurdo, avevamo 29-28 Adesanya, primi due round al nigeriano, terzo per Marvin. Il round più discutibile è il primo, veramente molto equilibrato e che anche un giudice ha visto a favore del nostro atleta,

Adesanya ha fatto vedere di essere un bel fighter come si sapeva, per ora  lasceremmo da parte termini altisonanti come “fenomeno” e paragoni scomodi con Jon Jones, era un match distante dalle prime posizioni del ranking e ci è mancato poco che perdesse. Anzi a parte l’aspetto fisico longilineo che ricorda vagamente Bones l’unica somiglianza vera è  stata nell’eyepoke che ha rifilato a Marvin nel primo round e che , se sanzionato, avrebbe cambiato il corso del match.

Ecco gli altri risultati

Poirier b Gaethje tko round 4

Oliveira b Condit sottomissione round 2

Waterson b Casey ai punti

Carlos jr b Boetsch sottomissione round 1

Salikhov b Rainey tko round 2

Moraga b Reis ai punti

Tavares b Jotko tko round 3

Burns b Moret tko round 2

Mueller b Dobson ai punti

Okami b Lima ai punti

Wieczorek b Bhullar sottomissione round 2