Alex Oliveira ha accettato con un breve preavviso il match contro Carlos Condit perché non voleva farsi scappare un’occasione del genere, nonostante stia passando un periodo difficile, voleva entrare nell’ottagono e combattere.
E ne è uscito vittorioso: ha sottomesso il Natural Born Killer con una guillotine choke al secondo round, e si è portato a casa anche il bonus di Performance of the Night.
Alex Oliveira aveva capito che, durante lo strangolamento, Condit ha perso coscienza per un momento prima che si riprendesse e battesse, poi racconta cosa ha passato prima di entrare nella gabbia e cosa gli aspetta dopo:
“Sì, si è addormentato, e io ho cambiato la presa su di lui, e lui si è risvegliato, e io dovevo finirlo, perciò l’ho ripreso e ho stretto di nuovo. E poi ha battuto. Se mi fossi fermato e i giudici non mi avessero dato la vittoria, avrei dovuto fare più pressione. Una delle mie zie è morta non appena sono arrivato qui. Mio zio è in ospedale. Non so nemmeno come sta, ma sapete, dovevo venire qui e combattere. Adesso una settimana di riposo, e poi riprenderò ad allenarmi, e mi allenerò… per il prossimo avversario. Io faccio questo per la mia famiglia, perciò significa tutto per me essere qui e vincere per loro. Questo è tutto ciò di cui mi importa.”