RDA: “Covington è finto, non vedo l’ora di smascherarlo e di farlo tacere”

Inizialmente si pensava che lo spostamento del match per il titolo ad interim tra Colby Covington e Rafael dos Anjos a UFC 225 a Chicago (in precedenza programmato per UFC 224 in Brasile) fosse dovuto al fatto che Covington aveva fatto commenti offensivi e per la sua incolumità era stata presa questa decisione.

Rafael dos Anjos invece fornisce un’altra versione della storia, attribuendo questa scelta al casino fatto da Conor McGregor giorni fa:

“Sono volato fino a New York per sentire annunciare questo match a Rio, ma io credo che sia stato cambiato per la storia di Conor. Cioè dopo l’incidente con l’autobus e tutto il resto, io penso che UFC avesse come paura. Colby ha detto un sacco di stronzate sui brasiliani e se succede qualcosa lì – se la sicurezza non è riuscita a trattenere un solo ragazzo, come potrebbero trattenere una folla brasiliana arrabbiata per le cose che quello ha detto?”

Dos Anjos ha anche detto che ha saputo la notizia del cambiamento poche ore prima della conferenza stampa, e non è molto contento di non poter combattere nella sua città natale, ma la location non cambierà il risultato:

“Sì sono rimasto un po’ deluso, specialmente per tutta questa storia. Cioè è andato in Brasile, a San Paolo, ha battuto Demian Maia lì, e dopo ha detto un sacco di cazzate sui brasiliani. Perciò fare questo match a Rio sarebbe stata una cosa buona, specialmente vincere la cintura lì, sarebbe stato fantastico. Ma il fatto è che Rio non è San Paolo. La folla di San Paolo è diversa dalla gente di Rio. Le persone di Rio sono molto più selvagge. Ma credo che avrò comunque la folla dalla mia parte. Sarà una grande opportunità. Credo che tutto accade per una ragione, ma penso che la location non cambierà il risultato dell’incontro. Sarà ancora meglio battere quel ragazzo nel suo stesso paese, con il pubblico americano dalla mia parte. Ogni volta che bazzico nei dintorni di casa mia, i miei fan americani vengono da me e mi dicono sempre ‘per favore zittisci quel ragazzo, fai tacere Colby’. Ed è quello che farò.”

Infine dos Anjos ha notato la differenza tra ‘Covington personaggio’ e ‘Covington dietro le telecamere’, cioè si atteggia come una persona che non è:

“La cosa divertente è che nel backstage, se ne stava fisso a guardare il telefono. Non si guardava nemmeno intorno. È così che è. È quel tipo che davanti alle telecamere cambia. Diventa un’altra persona. Ma nel backstage, se ne stava con i suoi occhiali da sole, a guardare il telefono, e senza guardarsi intorno. Perciò che razza di gangster è questo? Un gangster che chiama la polizia quando le cose si mettono male? Che razza di persona, non lo capisco. Così finto. Sta cercando di essere quello che non è. Sta cercando di recitare ed essere finto, e non vedo l’ora di smascherarlo.”