Secondo Joe Rogan, UFC non punirà McGregor perché può portare tanti soldi

Joe Rogan discute sull’accaduto di alcune settimane fa che ha coinvolto l’irlandese, in particolar modo sui provvedimenti che ancora non sono stati presi a distanza di tempo da UFC, nonostante Dana White avesse garantito che questa volta ci sarebbero state delle conseguenze.

Rogan sostiene, come tanti altri, che lo stesso gesto fatto da un qualunque altro fighter avrebbe portato immediate conseguenze, e il motivo per cui – almeno per ora – non sono stati presi provvedimenti disciplinari è il valore economico del personaggio Conor McGregor:

“Continua a fare questo tipo di cazzate e nessuno dice ‘sbarazzati di lui!’ Vale tanti soldi. È davvero affascinante la cosa. Immaginate se Ray Borg e lui si fossero scambiati i ruoli. Se Ray Borg si fosse presentato con un gruppo di suoi ragazzi e si fosse messo ad urlare e avesse lanciato il carrello contro il finestrino, avrebbe fatto l’affare per sempre. Finché non arrivi al livello di Conor McGregor – ci sono così tanti soldi da fare, questo è il problema. Le regole cambiano. Arriva un momento del gioco in cui diventi prezioso – se Conor McGregor fa un incontro da ppv, specialmente se fanno quella cosa senza senso con Mayweather – se mai lo faranno, stanno praticamente stampando soldi. Stampano le banconote. È dura per loro non prendere tutti quei soldi. Io non credo che New York permetterà mai più a quel figlio di puttana di combattere lì. Loro non giocano. Quella commissione atletica è una commissione diversa. Sono nuovi alle mma e quello per loro è stato imbarazzante. Lui che tirava quel cazzo di carrello e il fatto che lo abbiano fatto entrare lì dentro con i suoi ragazzi, era una situazione violenta, da teppista.”

A causa delle azioni commesse, il 14 giugno Conor McGregor dovrà presentarsi in tribunale per l’udienza in cui dovrà rispondere di tre accuse per minacce e un’accusa per condotta criminale.