Owen Roddy, coach di Conor McGregor, crede che ci siano tutti i presupposti per far sì che possa essere stipulato un match tra l’irlandese e il campione dei pesi leggeri Khabib Nurmagomedov – al di là di tutto il caos successo in quanto, secondo lui, quel fatto non può influenzare in alcun modo un’eventuale stipulazione.
Roddy sostiene questo perché se n’è parlato spesso ed è una cosa che vogliono anche i fan:
“Si è parlato tanto di questo match con Khabib e pare che si stia spingendo in quella direzione. Hai la possibilità di combattere contro Conor. Devi essere degno per combattere contro di lui. Khabib sta facendo bene a livello di combattimento. Vedo delle carenze nel suo gioco ma sta facendo un gran putiferio. Chiama Conor adesso e le persone gli vanno dietro e sta iniziando a costruire questa cosa, e una volta arrivati a un punto di svolta, sono sicuro che vedremo questo match. Conor è un tipo fuori di testa. Subito dopo il match con Mayweather, Conor si è girato verso di me e mi ha detto ‘Ci sono voci su me che combatterò contro Khabib, potrei farlo in Russia; potremmo fare come Rocky, andiamo in Siberia e ci alleniamo sulla neve.’ Io stavo piangendo dalle risate. Lui era serio, dannatamente serio. Conor fa pazzie. Questo è ciò che amo di lui. Non ci sono molte persone che sarebbero capaci di fare lo stesso. Sarebbe un incontro esaltante. Non so cosa succederà poi ma a me piacerebbe vederlo. Alla fine, Khabib non ha finito molti dei suoi match di recente. Adesso dice che lo fa apposta, ma io non credo. Se vai lì e lo finisci, vai lì per finirlo. Lui dice ‘mi piace punire le persone per cinque round’. Io dico sempre, se dai a Conor McGregor cinque possibilità di tirarti un colpo, perciò anche se ci prova ma non ci riesce al primo round, o al secondo, o al terzo, o al quarto, o al quinto, comunque ha avuto cinque tentativi per colpirti. Io ho visto Conor McGregor entrare lì dentro e colpire nei primi 30 secondi del primo round. Vedete questo contro ogni persona contro cui ha combattuto – fighters di mma, pugili, chiunque. È sfuggente, è bravo a mantenere la distanza, è bravo a dar colpi alle persone che pensano di poterli schivare e a sistemare tutto così. Io vedo che lui mette a segno i colpi e non molte persone riescono a schivarli. Non so se anche Khabib ci riuscirebbe.”