Paul Daley su McGregor: “il business è business e a loro serve lui, è una mossa astuta”

Paul Daley sa bene cosa vuol dire fare una mossa scorretta, infatti in molti si ricorderanno quando nel 2010 aveva dato un pugno al suo avversario dopo che la campana aveva suonato: a causa di questo gesto, era stato subito licenziato e bandito a vita da UFC.

Daley si chiede per quale motivo ora non sia stato riservato lo stesso trattamento a Conor McGregor con tutta la storia dell’autobus, ma comprende che sia una questione di business (come sosteneva anche Joe Rogan), ecco quindi spigato l’atteggiamento di Dana White:

“Lo avrebbero dovuto trattare nello stesso modo. Dovrebbe essere bandito a vita. Per quello che ha fatto col suo alto profilo nello sport e in UFC, dovrebbe essere cacciato a vita, visto che io, per quello che ho fatto, sono stato bandito a vita da lì. Ma il business è business e a loro serve lui, e a me piace Conor McGregor e lo rispetto, e rispetto la decisione di Dana. È una mossa astuta. Io non ho mai provato rancore nei confronti di Dana. Perché io farò strada in questo sport in ogni caso, non importa quante barriere mi mettono di fronte, perché io sono un fighter che sa intrattenere. Le persone vogliono vedermi combattere. Se Dana venisse da me con un’offerta, probabilmente accetterei perché penso che ci siano dei grandi incontri che eleverebbero la mia situazione finanziaria a tutt’altro livello. Un rematch con Nick Diaz, sono sicuro che sarebbe un grande evento da promuovere e farebbe bei numeri. Ho combattuto contro tanti ragazzi lì che sono in alto nei ranking. Tyron Woodley, l’attuale campione, l’ho affrontato per tre round ed ero vicino alla vittoria. Perciò penso che ci siano dei match per me lì. Sto pensando di andare in UFC? No. Sto solo aspettando di concludere gli incontri che ho in programma con Bellator e poi vedrò cosa fare, cosa è meglio per la mia famiglia.”

Dana White comunque ha assicurato che ci saranno provvedimenti per le azioni di McGregor, sta solo aspettando l’esito della sentenza del 14 giugno.