Al di là dell’ironia che è stata fatta (tipo Colby Covington che ha paragonato lei a Miss Piggy), mancare il peso di 7 libbre non è cosa da poco, è chiaro. In molti l’hanno criticata sostenendo che abbia preso sottogamba questo suo errore.
Durante la conferenza post UFC 224, Mackenzie Dern si scusa promettendo che farà in modo che non ricapiti più. Racconta poi cosa è successo ribadendo che non ci sono scuse, però chi pensa che lei abbia vinto grazie al peso superiore rispetto all’avversaria Amanda Cooper, si sbaglia e spiega il perché:
“Mi vergogno per questo. Non voglio che succeda un’altra volta. Penso di aver bisogno di aggiustare la mia dieta e il fatto di essere stata in grado di farlo prima, pensavo che sapevo cosa stavo facendo. Sono successe un sacco di cose. Non è una scusa, ho perso il volo e altre cose sono successe e io ho continuato ad andare avanti. Giovedì sera, ero un po’ nervosa e ho parlato col mio manager e con tutti gli altri e ho detto ‘è dura, non so come andrà domani, vediamo’. Ma venerdì mi sono alzata alle sei di mattina, sono andata alla sauna, stavamo provando e riprovando, la mia testa era a posto, ero cosciente, ma da un momento in poi il peso non diminuiva più. La commissione era già lì e quando si sono fatte le 9 – le pesate sono dalle 9 alle 11 – io sono stata lì per due ore e ho perso solo 500 grammi e mi dicevano che non sarei riuscita a fare il peso, perciò stavano cercando di fare un catchweight. Ho fatto del mio meglio, non è stata una mia decisione di fermarmi, ma la commissione e il mio manager e tutti gli altri hanno deciso così. Sapevo che anche se avessi vinto, le persone avrebbero detto che era grazie al mio peso. Io non ci ho pensato, l’unica cosa che ho pensato è stata andare lì fuori e fare del mio meglio. Credo che quello che mi ha aiutato di più è che ho combattuto i Brasile. Credo che se avessi combattuto altrove, Las Vegas o da un’altra parte, ne avrei risentito molto di più. Invece combattere qui in Brasile, in rappresentanza del Brasile, so quanto i brasiliani supportino i propri atleti in ogni modo, a prescindere da tutto. Le persone mi supportano in ogni caso.”
Mackenzie Dern lavorerà a stretto contatto con l’UFC Performance Institute per far sì che questo non succeda mai più:
“Il mio manager mi ha detto che UFC vuole che io salga di categoria, credo che sia quello che vogliono. Venerdì, il matchmaker di UFC Mick Maynard mi ha chiamato e mi ha detto che hanno un istituto a Las Vegas, che credono in me e che mi vogliono lì, che lavoreremo insieme, e quindi io ho detto ok lavorerò con voi. Non posso perdere questa opportunità di avere tutto questo dall’organizzazione che è così grande e che mi aiuta per fare il peso. Mi hanno detto che anche se non è previsto nessun match, mi faranno fare il peso comunque e staranno con me, ma è ciò di cui ho bisogno. Accetterò il loro aiuto.”
Poi Mackenzie aggiunge un’altra cosa:
“Non che una cosa sia peggiore dell’altra, ma io non uso steroidi. Ci sono stati campioni che erano pieni di cocaina e cose del genere. Per me è un errore. UFC sta investendo su di me e io lavorerò con loro per non farlo accadere mai più.”
Mackenzie Dern ha battuto Amanda Cooper per sottomissione a metà del primo round, e mantiene immacolato così il proprio record (7-0, UFC 2-0).