Una settimana un po’ turbolenta per CM Punk, ma dopo aver vinto in tribunale la causa per diffamazione contro un arbitro di WWE, può concentrarsi completamente sul suo secondo match di mma nella speranza di vincere altrimenti, con tutta probabilità, questo diventerebbe il suo ultimo incontro in UFC – come Dana White aveva dichiarato.

Adesso ha la mente più libera e si sente più preparato. Nonostante la sconfitta, mollare non è mai stata un’opzione per lui.

A pochi giorni dal match, CM Punk analizza il suo esordio preso troppo alla leggera a livello mentale e risponde anche alle critiche:

“Riesaminando tutto ora, potendo fare un passo indietro, penso di essere stato troppo tranquillo. Penso di essere stato troppo rilassato. È una cosa che non ho mai fatto prima, perciò l’ho messa alle spalle ora. Credo che l’esperienza di quella volta, anche se è stata una sconfitta, mi aiuterà. Per me non era tipo ‘voglio provare una volta’. Se ci provo, ci provo. Questo vuol dire dover affrontare le sconfitte e dover passare giorni brutti così come i giorni belli. Probabilmente sono sul patibolo, ma chi lo sa? Forse no. Ma non è che sono stanco di allenarmi o che speravo di fare qualcos’altro o che pensavo di fare film o di diventare un giocatore di golf o di lavorare in un ufficio postale o altrove. Io mi diverto ancora ad allenarmi ogni singolo giorno. Sono ancora fortunato che questo sia il mio lavoro a tempo pieno. Mi alleno con ragazzi che fanno altri lavori, e vedo quanto lavorano duramente, e questo mi motiva per lavorare ancora più duramente. Dobbiamo vedere cosa succederà sabato sera. Ma ho massima fiducia in me stesso e soprattutto nel mio team. Non me ne frega un cazzo se la gente mi guarderà o meno. Non guardate. Ma poi vi lamenterete comunque su twitter. Non è affar mio quello che pensate di me. Non mi interessa. Credo che l’idea che la gente si è fatta di me sia che io ho un grande ego. Ma credo davvero che non sia così. Voi mi chiamate superstar, ma io non mi vedo per niente sotto questa luce. Per niente. Ho fatto delle cose prima, sì. Non importa. Ma quando si tratta delle cose che forse i fan delle mma credono che siano importanti, tipo essere in un ppv, essere sui poster – io penso tipo ‘è quello che è’. Se io potessi combattere prima, mi piacerebbe, così poi mi farei una doccia e mangerei una pizza e un barattolo di gelato prima ancora che voi entriate nell’edificio. Perciò, perché siete tutti così arrabbiati? Questa volta sarà un po’ diverso. Mi prenderò il mio tempo, mi assicurerò di fare ogni più piccola cosa nel modo giusto, ascolterò bene i miei coach all’angolo. A quel punto, lo scopo è divertirsi.”