Yoel Romero farà causa alla Commissione Atletica dell’Illinois

Yoel Romero negli ultimi due match ha avuto due opportunità d’oro per poter vincere un titolo, prima quello ad interim e poi quello indiscusso dei pesi medi.

La prima volta contro Rockhold ha mancato il peso e, sebbene abbia vinto, non si è preso la cintura; la seconda volta contro Whittaker ha di nuovo mancato il peso e il match è stato trasformato in un normale incontro senza il titolo in palio, e ha perso ai punti.

Yoel Romero ha spiegato che per il match contro Whittaker, la commissione atletica gli aveva concesso un paio d’ore per perdere gli ultimi grammi (al primo tentativo era fuori di una libbra), ma dopo nemmeno un’ora la direttrice della commissione Nancy Illg ha deciso di interrompere il taglio del peso malgrado mancassero solo 0,2 libbre (cioè poco meno di 100 grammi) e nonostante i medici avessero dato il permesso per continuare. Romero non ha preso bene questa scelta della commissione atletica e inoltre sente di aver vinto lui il match:

“Non so perché, ma è stata una decisione pessima. Ho avuto solo 45 minuti. Io sono molto professionale. Questa è stata la scelta dei giudici, ma io so di aver vinto. Sono sicuro al 100% di aver vinto. So di non aver perso. Alla fine, la gente sa. La gente ha visto cosa è successo. Le persone hanno visto bene cosa è successo sabato sera a Chicago. Onestamente, io ho vinto l’incontro. Ma è così e basta.”

Malki Kawa, l’agente di Romero, non crede che sia stata giusta la scelta della commissione atletica dell’Illinois, perciò farà causa:

“Gli faremo causa. Preparerò le carte. Probabilmente già questa settimana.”

Così come Romero stesso, molti altri hanno assegnato la vittoria a lui e non a Whittaker – che ha combattuto la maggior parte del match con una mano infortunata).

La decisione della Commissione Atletica dell’Illinois rimane ambigua considerando i pochi grammi che mancavano, se si pensa a Darren Till che qualche settimana fa si è trovato nella stessa situazione ma con più chili extra da tagliare al secondo tentativo (certo, si trattava di un’altra commissione che supervisionava quell’evento) e non è stato fermato.