In questi giorni stanno girando voci su un match che sarebbe in lavorazione per ottobre tra Khabib Nurmagomedov e Conor McGregor, con tanto di locandina creata ad hoc, ma nessuna conferma è arrivata dalle fonti attendibili e dai diretti interessati che non hanno detto nulla a riguardo.
Queste voci sono arrivate anche al coach di Conor McGregor, Owen Roddy che ha detto di non sapere niente di questa storia ma sicuramente gli piacerebbe vedere questo match – come molti altri fan – perché l’irlandese si sta allenando duramente per rientrare:
“Non posso confermare niente ma sarebbe una gran cosa. Conor si sta allenando duramente, si sta allenando sempre. È motivato e vuole combattere, sta solo risolvendo alcune cose e poi si siederà e negozierà un buon accordo per il suo prossimo match. Credo che sarà un altro grande spettacolo come sempre. Perciò io sono entusiasta, come tutti gli altri. Ho sempre detto che Conor vuole gli incontri più grandi che può avere e credo che, al momento, Khabib possa essere quel tipo. Sono sicuro che dipende solo dalle trattative ora, ma sì, credo che si stia delineando qualcosa. Questo è un inizio simile al match con Mayweather; giravano voci, c’è stato un botta e risposta e un po’ di storia costruita intorno e quando la folla e i fan iniziano ad interessarsi, alla fine creano il match. Si sta sviluppando abbastanza bene. Lo striker ha sempre un vantaggio perché parti in piedi. Il grappler deve cercare il clinch ed è molto, molto difficile farlo senza prendersi un colpo da Conor. Si tratta solo di creare trappole e mettere l’avversario in posizioni vulnerabili. Ha un’ottima difesa dei takedown. Lo avete visto in alcuni dei suoi incontri… lui non è uno sprovveduto perciò siamo più che pronti per combattere contro chiunque.”
La scorsa settimana Conor McGregor ha affrontato la prima udienza sulla vicenda dell’autobus, ma dovrà ripresentarsi in tribunale il 26 luglio per un patteggiamento e se tutto dovesse andar bene, si chiuderebbe il capitolo giudiziario per riaprire quello sportivo. Fino ad allora non ci potranno essere negoziazioni di alcun tipo.