TUF Finale e UFC 226, un grande week end di mma

Ciao,  amici di MMA ARENA!

Ci si prospetta un fine settimana con ben 2 eventi UFC. La finale del TUF 27 e l’evento PPV UFC 226, che potrebbe essere una delle migliori card di sempre.

Il primo evento e i preliminari del secondo sranno fruibili in chiaro sul digitale terrestre sul canale fight network, mentre per la diretta dellla main card in PPV, ancora non è dato sapere come seguirla legalmente, visto che Sky ha tagliato FOX e non ha pensato di offrire una alternativa agli abbonati.

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Il nostro Alessio “Manzo” Di Chirico sarà impegnato domani contro il ventottenne americano di origini cubane Julian Marquez, che dovrà anche dare al nostro portacolori una parte della borsa, avendo fallito il peso. L’americano ha mani molto pesanti, con 7 vittorie di cui 6  per ko e una per sottomissione dovuta a ground and pound. E’ stato sconfitto nell’unico incontro arrivato ai punti della sua carriera, a Bellator due anni fa. Manzo è al quinto incontro in UFC, mentre Marquez debutta. Pensiamo che il Di Chirico visto contro Bamgbose, maturo, completo, consapevole, dovrebbe avere la meglio sull’americano. Faremo tutti un tifo indiavolato per l’atleta del Gloria Fight Center, che dovrà solo stare attento alla potenza dell’avversario e potrà aggiungere un’altra vittoria in UFC al suo score. I bookies danno Di Chirico a 2.23, vale decisamente la pena di metterci qualcosa per tifarlo con più gusto.

Nel main event della card, il nigeriano Israel Adesanya, vincitore di strettissima e dubbia misura contro il nostro Vettori, se la vedrà con il veterano Brad Tavares.

Veniamo all’evento numerato 226. Una card  talmente ricca da poter perdere un match titolato attesissimo nei pesi piuma e restare comunque super.

Purtroppo Max Blessed Holloway non ha superato le visite mediche, si parla di segni di commozione cerebrale per lui. Facciamo i migliori auguri al campione dei piuma.

Nel main Event si affronteranno due atleti straordinari. In palio, più che le cinture, i soldi e la gloria, c’è il vero titolo di baddest man on the planet. Il Campione dei massimi leggeri Daniel Cormier affronta il Campione dei pesi massimi Stipe Miocic. Al momento entrambi hanno ripulito le rispettive divisioni e battuto i contender più pericolosi, quindi era inevitabile che si arrivasse ad un match fra loro due. Daniel Cormier, due volte olimpionico di lotta, inizia la carriera nelle MMA da peso massimo, arrivando a vincere il gran prix dei pesi massimi di Strikeforce, mettendo in fila Monson, Bigfoot Silva e Josh Barnett. Passa in UFC, batte Frank  Mir e Roy Nelson, ritrovandosi con un record di 13-0 nella divisione. In quel momento il titolo della categoria è nelle mani del suo compagno di team e amico Cain Velasquez. Come è noto, i membri dell’AKA non combattono fra loro, per cui DC annuncia che sarebbe sceso nei massimi leggeri. A 93 kg diventa due volte campione del mondo, vincendo tutti gli incontri tranne quelli contro atleti dopati, drogati, che si nascondono sotto la gabbia per 9 ore per sfuggire ai controlli, che guidano sotto effetto di stupefacenti causando incidenti, senza fermarsi a soccorrere donne incinte da loro tamponate. Insomma, escludendo esseri indegni che non vanno nominati quando si parla di sport, Cormier è imbattuto.

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A 39 anni e con il suo palmares, dovesse battere Miocic diventando campione dei pesi massimi, sarebbe legittimo riferirsi a lui come al più grande di ogni tempo. Contro di lui un altro campione fantastico. Il pompiere di origini croate è un lottatore completo, freddo, preciso, ed ha in corso la più lunga striscia di difese del titolo dei pesi massimi UFC della storia. Campione dal maggio 2016, quando un perfetto diretto d’incontro gli valse il titolo in una vittoria da underdog contro il brasiliano Werdum.

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Vinto il titolo lo ha difeso contro Overeem,  ha vendicato la sconfitta contro Dos Santos mettendolo KO al primo, e ha smascherato l’inganno  di Ngannou. Mentre  tutti già celebravano l’ascesa del camerunense, netto favorito, Miocic sfoderava una prestazione maiuscola portando a scuola per 5 riprese il forte contender africano. Stipe ha dalla sua l’allungo, uno striking migliore e 5 anni in meno sulla carta di identità. Per battere Cormier dovrà innanzitutto imporre una distanza medio lunga ed evitare i takedown dell’americano, che ha un top game praticamente inarrestabile. D’altro canto DC dovrà cercare di evitare i low kick e i colpi dritti del croato, per arrivare a lavorare dalla corta e provare a portare il match a terra. Per i bookies netto  favorito Miocic a 1.374 contro i 2.72 di DC.

Nel sottoclou ritorna Ngannou, che dovrebbe avere velocemente la meglio su the black beast Derrick Lewis, che ha potenza, ma non ha nè la velocità nè la difesa per competere con il camerunense.

Match di alta classifica nei leggeri quello che vede Michael Chiesa affrontare Anthony Pettis, ex campione della categoria. Il grappling di Chiesa dovrebbe essere la chiave per vincere il match, ma occhio allo striking di Showtime.

Nei pesi massimi il fenomeno del K1 Gokhan Saki torna in gabbia contro Khalil Rountree. Il mancino statunitense sale di categoria. Se si metterà a scambiare con Saki avrà vita breve e travagliata dal dolore, deve far di tutto per portare il match quanto meno a parete, poi a terra. Favorito Saki, che aspettiamo di vedere in un test più probante, contro un lottatore abile nel grappling.

In conclusione sarà un gran bel Week end per gli appassionati. Potremo tifare per Manzo e veder decretato il baddest man on the Planet.

Ciao a tutti da Phoenix