Intervista a Jleana Valentino

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Appena tornata dal Giappone con la cintura di campionessa mondiale di Shootboxing, Ileana Valentino ci ha concesso questa interessante intervista esclusiva dove ci illustra la sua esperienza nella Terra del Sol Levante, progetti futuri e molto altro.


MMA ARENA
: Ciao Jleana, ben trovata su MMA ARENA, innanzi tutto complimenti per il risultato raggiunto in Giappone, una vera propria impresa, com’è la tua condizione fisica e mentale dopo un torneo cosi faticoso ?

Jleana Valentino: Ciao, grazie mille a voi per avermi ricontattata e ancora mille grazie per i complimenti. Il mio stato fisico e mentale attuale è al top nonostante le innumerevoli difficoltà di questo torneo.

Non nascondo che la preparazione è stata dura (forse tra le più dure della mia carriera e in più molto lontano da casa) che però questa volta ha fatto la differenza,ho fatto anche un taglio del peso molto importane che non sono abituata a fare perché generalmente io arrivo ai match senza dieta e senza taglio del peso pesando già 52/53 kg nel quotidiano

MMA ARENA: sicuramente dopo un successo di tale portata sarai richiamata non solo per la Shoot Boxing ma anche per le MMA qui in Giappone, hai già richiesto la rivincita contro Rena, l’idolo di casa, che nel frattempo mi sembra che sia diventata anche tua amica…

Jleana Valentino: beh, dire che le sconfitte con Rena non sia un sassolino nella scarpa sarebbe una bugia anche perché la prima volta di MMA dove ho perso, mi sono presentata davanti ad una STAR locale come lei e ad un pubblico di 35.000 giapponesi con sole 12 lezioni di MMA, la seconda volta ho accettato di fare shootboxing nonostante io mi allenassi solo di K1, non sono scuse le mie, forse è solo pazzia ma io mi sento una guerriera e amo tutte le arti marziali quindi sono pronta ad accettare ogni stile (a patto che mi piaccia ) ma solo contro le più forti del mondo!

Come dicevo prima, ho cambiato “casa” con la benedizione e L appoggio del maestro ANGELO VALENTE ed il supporto mio sponsor SAP FIGHTING STYLE che credono in me,trasferendomi a 500km da casa mia a Monfalcone (in Friuli) per allenarmi con il miglior team d Italia all MMAFFT gestito da Renato Subotic dove pratico principalmente MMA concedendomi anche qualche preziosa lezione di karatè, mentre dal maestro Alfio Romanut per quanto riguarda la parte del K1, questo mi ha resa completamente un altra fighter, ho rimediato alle mie lacune affinando tecniche e difese a me prima sconosciute, mi sento forte e competitiva anche nello shootboxing e nelle MMA quindi ….SI!!!! Ci siamo già lanciato una sfida io e la mia amata Rena ma non voglio svelare troppi dettagli adesso, nel frattempo io e lei abbiamo passato del tempo assieme divertendoci davvero tanto, abbiamo passato un intera giornata a Disneyland come due vere amiche perchè dopo il prossimo match credo sia proprio quello che diventeremo, stringeremo questo bellissimo rapporto di stima rispetto ed amicizia

MMA ARENA: riguardo le MMA, cosa ti affascina di questa disciplina e cosa ti “spaventa” di più addentrandoti in questo difficile ambito venendo da un background di kickboxing ?

Jleana Valentino: il mondo delle MMA mi ha sempre affascinato erano almeno 5/6 anni che desideravo iniziare ma il mio primo maestro mi diceva : LASCIA STARE NON È ROBA PER DONNE , SE COMINCI QUI NON ENTRI PIÙ ! Così è sempre rimasta un utopia fino a che non mi si è presentato il RIZIN. Sono sempre stata affascinata dal wrestling e dalla parte di lotta, ho sempre creduto mi rispecchiasse di più e ora ne sono ancora più convinta! La mia paura è solo quella di aver perso troppo tempo! Quindi sto lavorando veramente sodo

MMA ARENA: il contesto giapponese, che siano MMA o kickboxing non è mai facile per uno straniero per molteplici fattori, come ti sei trovata la prima volta che hai combattuto qui e ora che hai vinto il torneo e qual’è la differenza tra il pubblico giapponese e quello occidentale ?

Jleana Valentino: impossibile descrivere realmente in poche righe tutto ciò che il Giappone mi ha lasciato,sia nei momenti di sconfitta che di trionfo.

La prima volta ho combattuto contro RENA al RIZIN il 31.12.2015 è stata per me L emozione più grande della mia vita, quella trasferta è stata speciale sotto tantissimi aspetti personali e di lavoro, per la prima volta mi sono sentita trattare per il valore che meritavo, nonostante L esito non fosse stato dei migliori ho trovato il pubblico e tutto lo staff giapponese caldo e pronto ad accogliermi con onore e rispetto prima e dopo il match, li mi sono veramente resa conto che esisteva davvero una realtà che l Italia ancora si sogna, purtroppo le persone che non praticano questo sport non sono pronte a dare valore anche a noi fighters, in Italia o sei calciatore o non sei nessuno quindi ho iniziato a lavorare per raggiungere questa realtà altrove, ripetevo a me stessa che non avrei più voluto combattere in Italia e con le solite italiane ad i soliti eventi (senza offesa a nessun italiana e a nessun organizzatore) così ho iniziato a smettere di fare numero e iniziare a puntare in alto, volevo sfidare solo le migliori ma degli altri paesi e sono arrivata fino a qui .. fino alla vittoria del titolo Mondiale di shootboxing in un torneo a 8 a Tokyo, in un ora ho disputato 3 match con tre atlete di punta per lo più di casa e la finale L ho vinta contro MIO,la seconda STAR dopo Rena, è stato difficile dimostrare il mio valore in terra straniera anche perché loro sono legati alle loro cinture e ci tengono a farle rimanere in Giappone ma non ho mai smesso di crederci e quindi credo di aver davvero dimostrato di meritarmi di essere campione del mondo, questa è una vera cintura di valore a livello femminile è il torneo più ambito al mondo di shootboxing ed è sempre la prima volta che questa cintura in ambito femminile è stata vinta da un occidentale quindi(IO) a livello maschile solo Andy Souwer ha fatto un impresa simile. Ora il pubblico giapponese che già mi amava prima adesso mi ammira davvero e le stesse atlete giapponesi mi rispettano.. che dire .. un pubblico così non L ho mai avuto!!!!

MMA ARENA: cosa succederà ora ? Ti concentrerai sulla Shoot Boxing per difendere il tuo titolo o ti preparerai fin da subito per un incontro di MMA qui in Giappone ?

Jleana Valentino: sto valutando molte opzioni per il futuro, sicuramente la difesa del titolo di shootboxing in Giappone, o magari date permettendo alla KICK&PUNCH PROMOTION di ANGELO VALENTE (unico evento italiano a cui voglio partecipare) la difesa della mia cintura Europa WBC o ancor meglio una nuova cintura mondiale WBC chi lo sa!

Per quanto riguarda le MMA preferisco mantenere un velo di mistero.

MMA ARENA: abbiamo visto al tuo angolo al torneo di Shoot Boxing anche Teruto “Yashabo” Ishihara, fighter UFC, come mai, dato che non è uno specialista di Shoot Boxing ?

Jleana Valentino: Si è vero, al mio angolo a fare da secondo a Renato Subotic c era Teruto”Yashabo”Ishihara atleta UFC,

E nostro caro amico!

anche lui fondamentale a chiudere il cerchio del TEAM NIKITA In Giappone che ci ha portato alla conquista del Mondo!

La sua presenza non è stata casuale, lui è un piccolo collegamento di ciò che ho in progetto per il futuro! Ci rivedrete presto nuovamente assieme (io lui e Renato)

Magari voi non lo sapete ma Teruto per gli amici Teru prima di entrare in UFC ha avuto un piccolo passato nello shootboxing.

MMA ARENA: cosa credi sia più difficile per uno striker come te imparare nell’ambito delle MMA ? In Italia non ci sono ancora abbastanza MMA fighter donne di livello per uno sparring di livello costante, nella tua prossima preparazione pensi di allenarti solamente nella tua palestra e in Italia o pensi di fare qualche camp all’estero ?

Jleana Valentino: credo che di difficile da imparare ci sia tutto perché è tutto un altro sport, cambia il baricentro, la distanza, il footwork.. ma nulla è impossibile, L impegno e il duro lavoro pagano sempre.

Purtroppo è vero, in Italia ancora non ci sono tantissime atlete per uno sparring di livello di mma ma quelle 2 o 3 che ci sono spero dì sfruttarle al meglio per crescere.

In più Credo di ritenermi fortunata perchè nella mia palestra (Mmafft in Friuli) ho un perfetto sparring partner (Florian Doskja terzo classificato ai mondiali IMMAF in Baharain 2017) che sembra fatto su misura per me in peso e altezza, per non parlare del supporto di tutti gli altri ragazzi del team anche loro tutti talentuosi! Gia loro sono più che sufficienti!

Ovviamente in progetto per il futuro (non molto lontano) riguardante le MMA prevedo un altro cambiamento di vita e di continente, tornerò in America ma anche qui preferisco non svelare troppo

In Giappone quando una persona finisce la giornata lavorativa, un lavoro o un compito assegnatoli, gli si dice “OTSUKARESAMA DESHITA”, non c’è una vera e propria traduzione in italiano, ma si potrebbe tradurre con GRAZIE PER IL TUO DURO LAVORO, quindi ti ringraziamo per il tempo dedicato a rispondere alle nostre domande e augurandoti un meritato riposo speriamo di risentirci quanto prima se ci saranno novità.

Da Tokyo
Mirko Zax

 

 

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