Renzo Gracie parla del suo rientro: “dentro la gabbia impari molto”

Renzo Gracie non ha bisogno di presentazioni per ovvie ragioni: ha fatto dello sport la sua vita, facendolo apprezzare a molti così come il resto della sua famiglia.

Pochi mesi fa aveva sorpreso tutti annunciando che sarebbe tornato a combattere all’evento di ONE che si svolgerà domani.

Cos’è che ha sorpreso i fan? Probabilmente l’età (51 anni), ma anche il fatto che non entra in una gabbia dal 2010, quando ha perso contro Matt Hughes per TKO.

E non si tratterà di un solo incontro per dire definitivamente addio alle mma, Renzo Gracie ha garantito che combatterà di nuovo forse già quest’anno perché ama quello che fa:

“Non vedo l’ora. Questa è un’opportunità per imparare. Quello che ci portiamo in questa vita sono i ricordi. Tutto il resto non conta. Perciò, qual è il miglior posto per vivere il resto degli anni e acquisire ricordi in pochi secondi? È la gabbia delle mma. Lì dentro impari molto, e sono in grado di far migliorare tutti quelli intorno a me non solo come persone, ma come fighters grazie alla tecnica, e da quello che imparerò sotto stress e come lo affronterò. Quella conoscenza e quei ricordi, sono una possibilità per vivere anni in pochi minuti. C’è una grande differenza con quello che potevo fare quando ero giovane. Ma ora non ho la stupidità, l’ignoranza, la mancanza di coscienza che avevo quando ero giovane. Perciò sono in grado di vedere meglio le cose e con più chiarezza. Quello che le persone non capiscono quando dicono ‘stai andando oltre la collina’, è che è in discesa che si prende velocità. Andare in discesa è al 100% migliore che scalare la collina. Sono più furbo, sono migliore e ho un nuovo arsenale. ONE mi piace, rappresenta il vecchio concetto del samurai. Mi ricorda il PRIDE, è la cosa più vicina al PRIDE che c’è là fuori. Mi piacciono le persone che lavorano lì, il loro modo di gestire le cose, e come trattano i fighters. Trattare bene me è facile. Ovunque vado vengo trattato bene. Ma vedo come trattano i nuovi arrivati. Si sentono come delle star. Hanno fatto un gran lavoro dando ai loro giovani fighters un posto nel sole. State parlando con uno che ama combattere. Se c’è una vita dopo questa, spero che permettano agli spiriti di combattere.”

Renzo Gracie si è dovuto allontanare dalle scene per così tanto tempo per prendersi cura del figlio che ha sofferto di attacchi di panico e che è migliorato, perciò ora si sente pronto per tornare a combattere grazie alla voglia di competere che non ha mai perso e che è ciò che gli dà la spinta.. anche a 51 anni.