Certo non è passata inosservata la presenza a UFC on Fox 30 di Khabib Nurmagomedov, che si trovava lì per supportare un suo compagno.
È stato intervistato anche lui dai media e inevitabilmente è uscito fuori l’argomento di cui tutti parlano, ovvero il match tra lui e Conor McGregor che senza alcun dubbio si farà.
Il campione dei pesi leggeri ha un piano ben preciso: oltre a renderlo più umile, Khabib Nurmagomedov ha intenzione di cambiargli i connotati:
“Voglio renderlo umile. Non voglio solo romperlo, ma voglio anche cambiargli la faccia. Voglio cambiare la sua faccia. Certamente, cambiandogli la faccia posso cambiare anche la sua mente. Questo è quello che voglio fare. Il mio piano è farlo combattere. Farlo combattere, farlo stancare, e farlo arrendere. Questo è il mio piano. Non voglio finirlo subito. Voglio fargliela pagare per tutte le cose che sono successe. Ancora non ci credo che finalmente combatteremo. Non posso crederci. Aspetterò la firma, aspetterò di sapere dove combatteremo. Quando la gabbia si chiuderà, allora ci crederò. Ma fino ad allora? No. È impossibile che lui mi batta. Questo è quello che penso. Se provo a portarlo a terra una volta ma lui si difende bene, proverò a farlo altre 100 volte. Cosa farà? Non ha conditioning, wrestling, grappling. Quando sarà stanco, cosa succederà? Ha solo un buon sinistro, questo è vero. Ma cosa farà? La gente pensa ‘se Khabib combatterà come ha fatto contro Iaquinta’ allora lui può battermi. Ma dovete guardare tutti i miei incontri, i miei 10 match [in UFC] sono tutti diversi. Quindi vedremo.”
Nurmagomedov ha raccontato poi che durante la sua permanenza a Calgary gli è stata data una scorta da UFC, per assicurarsi che McGregor non facesse qualche strana sorpresa presentandosi all’evento dopo aver scritto un tweet (poi cancellato), a seguito della sentenza in tribunale. Il campione lo avrebbe affrontato ma senza il bisogno della cavalleria dell’irlandese:
“Se hai un problema con qualcuno, perché senti il bisogno di venire con 30 persone e con le telecamere? Perché? Non lo capisco. UFC mi ha chiamato dicendomi che mi avrebbero dato un paio di ragazzi della sicurezza, perché McGregor ha messo un tweet e poi lo ha cancellato. Dopo la sentenza ha scritto ‘cavalleria, andiamo a Calgary’. Hai bisogno della cavalleria? Vieni da solo e mandami il posto.”