Poche settimane fa Anderson Silva è riuscito a provare la sua innocenza nel caso USADA in quanto il fallimento del suo ultimo test antidoping era dovuto a un integratore contaminato, e per questo ha quasi rischiato una lunga sospensione tanto che nessuno pensava di rivederlo più combattere.
Silva potrà rientrare nell’ottagono già a novembre (girano voci di un possibile match con Georges St-Pierre, ma nulla di confermato ancora).
A parte questo però, Silva non ha mai fatto parlare di sé per episodi extra-sportivi.. lo stesso non si può dire per Jon Jones e Conor McGregor.
Anderson Silva ha parlato in particolar modo di questi due fighters che, come gli altri atleti, dovrebbero dare il buon esempio a chi segue questo sport:
“Sono amico di Jones, gli voglio molto bene, per me è come un fratello minore, e spero che questo momento che sta passando lo prenda come un momento di riflessione. È giovane e ha tutto quello che serve per tornare e riprendersi ciò che è suo. Faccio il tifo per lui, come sempre. È un ragazzo fantastico, un ragazzo che ha passato molte difficoltà, molti problemi, e merita il nostro rispetto. Per quanto riguarda McGregor.. Io credo, così come gli altri atleti che hanno lavorato duramente per trasformare questo sport in uno sport che possa essere guardato da bambini, ragazze, donne, uomini, gente di ogni età e classe sociale, che sia complicato quando accadono cose del genere, ma chi sono io per giudicare? È un qualcosa che deve venire da ognuno di noi. Gli atleti devono avere questa consapevolezza. Tutti hanno problemi, tutti devono superare delle difficoltà, e io spero che si renda conto di cosa significhi lui per tanta gente e che non faccia più una cosa del genere buttando all’aria quello per cui ha lavorato in questo sport.”