Si è svolto domenica 30 settembre l’ultimo appuntamento RIZIN, arrivato al numero 13.
In una Saitama Super Arena gremita con più di 27.000 spettatori paganti, lo spettacolo non è mancato, in puro stile PRIDE.
A causa del tifone Trami, la scaletta è stata cambiata, anticipando gli incontri della main card per dare la possibilità al pubblico di prendere gli utlimi treni disponibili prima della sospensione.
Cerimonia di apertura dedicata alla scomparsa di YAMAMOTO “KID” NORIFUMI, grazie al ricordo del nipote, figlio di sua sorella che ha combattuto poco dopo nel co-mail event.
Si inizia subito col match che vedeva contrapposti il giapponese campione WSOF Yasaku Nakamura alla stella nascente brasiliana Manel Kape: grazie ad un maggior pressig e a dei takedown precisi, Kape arriva a terra e riesce a finalizzare Nakamura via “rear naked choke”. Dopo questa prestazione, Kape, si mette in evidenza tra i migliori pesi flyweight del circuito nipponico e non solo.
Si prosegue con un match femminile interessante nella categoria pesi atomweight, la campionessa Deep Jewels Mina Kurobe (team Maza Fight / Ho-Stile) non può nulla contro la fortissima campionessa Invicta FC Ayaka Hamasaki, che grazie ad un pressing asfissiante riesce a portare a terra l’avversaria finalizzandola con una “Kimura”.
Un altro combattimento degno di nota è senz’altro il match tra Haruo Ochi, campione straweight (52 kg) Deep e Mitsuhisa Sunabe, campione Pancrase della stessa categoria.
Hochi controlla il match portando a terra l’avversario più volte nei primi due round, nel terzo round accelera il ritmo mandando a terra Sunabe con un preciso gancio destro e finendolo con due soccer kick che hanno fatto subito ricordare al mitico PRIDE.
Hochi si aggiudica così una delle vittorie più importanti della sua carriera, sia perchè ha sconfitto un avversario molto forte da 7 anni imbattuto, sia perchè ora le porte di RIZIN gli si apriranno.
Arriviamo quindi ad uno dei match più attesi, il ritorno di BOB SAPP contro un giovane ex sumotori, uno dei più forti stranieri che hanno mai gareggiato in Giapppone, l’egiziano ABDELRAHMAN SHALAN in arte “OSUNAARASHI KINTARO“.
Il match è surreale, proprio come il pubblico casuale si aspetta e vuole, dopo uno scambio violento da parte dell’egiziano, Sapp riesce a resistere chiudendosi in guardia e dimostrando che poteva continuare, pubblico esaltato e match che prosegue, scambi potenti in piedi da parte di entrambi, ricordiamo che Sapp pesava circa 150 kg e Osunaarashi circa 170 kg, Sapp viene ferito sull’arcata sopraciliare, ma resiste e reisce a portare a terra l’avversario addirittura andando in full mount aggiudicandosi il secondo round. Ancora scambi in piedi fra i due fighters completamente senza fiato, il pubblico si diverte e ride, è Sapp che riesce ad averne di più arrivando a segno con qualche potente pugno, si aggiudica cosi il match, dopo 15 sconfitte consecutive, era dal 2010 che non vinceva un match di MMA.
Che dire di questo match, sicuramente un cosiddetto FREAK MATCH, in stile PRO WRESTLING, ma i giapponesi (fans casuali delle MMA) amano questo genere di incontri, quindi inserendo un match di questo tipo ha attirato sicuramente molti fans del genere e si è rivelato un successo dato che ha divertito molto il pubblico.
A seguire il ritorno di Mirko CroCop, dopo solo 4 mesi circa, dal suo infortunio al legamento crociato del ginocchio: la sua mobilità si è vista subito molto limitata, secondo me al 30-40% massimo, il game plane del croato è stato subito evidente, cercare il KO o il colpo risolutore il prima possibile e incredibilmente, grazie ad un precisissimo elbow (gomitata) riesce a tagliare l’arcata sopraciliare dell’avversario del Guam Roque Martinez che è costretto ad arrendersi per decisione dei medici.
Mirko Cro Cop ha annunciato che il suo, prossimo match a dicembre in Giappone sarà l’ultimo della sua carriera.
Veniamo quindi al co-main event, alla la sorella maggiore di 44 anni di Yamamoto Kid, è stata data la possibilità di rivincita contro l’americana di origina asiatica Andy Nguyen: match noioso dove la Yamamoto controlla tutto i tre round a terra vincendo per decisione unanime. Ricordo del fratello commovente per tutto il pubblico.
Ed eccoci quindi al match del secolo, come è stato definito dai giapponesi, un match di kickboxing fra il giovanissimo talento TENSHIN NASUKAWA (20 anni) e il numero uno dei pesi flyweight in Giappone, l’ex UFC Kyoji Horiguchi.
Il match non delude le attese ed è subito molto spettacolare grazie allo stile di entrambi, la spunta per decisione unanime Nasukawa, grazie ad una maggiore precisione, ma Horiguchi ha dimostrato che non teme nessuno nemmeno nella kickboxing, sarà richiamato a breve in UFC ? Staremo a vedere.
Dopo di questo match lo stadio si è svuotato per la metà in quanto è stato comunicato che dopo le ore 20 non ci sarebbero stati più treni a causa del tifone TRAMI.
Gli incontri seguenti sono stati:
Daron ‘The Detroit Superstar’ Cruickshank VS Diego Brandao nei 70 kg, vince Cruickshank per KO (ginocchiata volante)
Mikuru Asakura VS Karshyga Dautbek, vince Asakura via UD
IRI “DENISA” PROCHAZKA VS Jake Heun, vince PROCHAZKA via TKO (pugni)
CONCLUSIONI:
con questo tredicesimo appuntamento RIZIN si riconferma una delle 4 maggiori promozioni a livello mondiale, il prossimo capodanno ci sarà un appuntamento unico anziché il solito doppio appuntamento con un torneo di due giornate.
Saitama Super Arena ricolma di fans, nomi importanti e match spettacolari, borse dei fighters di buon livello, copertura televisiva dal parte di FUJI TV (la canale 5 giapponese per intenderci) e Sky Perfect TV, tutto quello che serve per un evento di altro livello, speriamo quindi continui così e anche meglio nello strano mondo degli sport da combattimento.
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Da Tokyo
Mirko Zax