Sabato sera ho assistito a ICF 5 a Torino, quinto episodio dello storytelling narrativo della creatura targata Alex Dandi e soci.
Si è trattato di un evento decisamente maturato rispetto alla prima edizione, svoltasi a Milano il 18 Febbraio, meno di un anno fa.
In questi pochi mesi, Italian Cage fighting è riuscito a dare una continuità che nessuna promotion italiana aveva mai conferito prima.
Anche a livello tecnico ICF è cresciuta molto, con presentazioni degli atleti degne di eventi più rinomati, tempistiche ineccepibili e i cutman migliori d’italia.
Il palazzetto Le cupole era ancora territorio inesplorato per le MMA, tuttavia si è prestato opportunamente alla serata, grazie a un’organizzazione che ha saputo gestire bene gli spazi offerti.
Quasi certamente, per livello tecnico e di spettacolo, ICF 5 si presenta come uno dei migliori eventi italiani del 2018 e di sempre, eppure la partecipazione del pubblico è stata più insufficiente del solito.
Abbiamo 4 atleti in UFC, ancor più compatrioti in top promotion internazionali ed eventi italiani di altissimo livello. Ciononostante manca la base di tutto, il supporto del pubblico a sostegno del movimento.
Quasi tutti i match della serata sono stati di alto livello tecnico, con l’apice raggiunto nel co-main event Walter Cogliandro vs Souk Khampasath.
Come solito ci sono stati vari ospiti nella serata, tra questi Luca Iovine, ex contendente al titolo pesi piuma Cage Warriors, e Carlo pedersoli Jr, atleta UFC.
Durante la serata, Alex Dandi ha preso la parola, svelando alcuni match della futura card di ICF 6, che si terrà a Verona. Il primo match ufficializzato è quello per la cintura dei pesi leggeri, tra il campione Abner Lloveras e lo sfidante Valeriu Mircea del Gloria fight Center.
Secondo match, valido per il titolo dei pesi welter, sarà quello tra Virgiliu Frasineac del Cardano Top Team e il tedesco Niklas Stolze.
Ecco i risultati dei match:
Francesco Nuzzi difende la cintura pesi gallo sconfiggendo Giorgio Belsanti per submission (ghigliottina) a 4’00” del primo round.
Ottima prestazione del campione pesi gallo, che nonostante una ferita al sopracciglio nata da una testata, ci mette meno di un round a portare a casa la vittoria.
Walter Cogliandro vince la cintura dei pesi piuma sconfiggendo Souksavanh Khampasath per TKO (colpi) a 3’40” del terzo round.
Attesissimo (almeno da me) match. Cogliandro è uno dei talenti più cristallini delle MMA Italiane e ne rappresenta il futuro (forse anche il presente).
Khampasath si rivela un lottatore eccezionale, mettendo una pressione incredibile per due round. Walter non si era mai trovato in tale difficoltà nella sua carriera, ma alla prima occasione ha saputo ribaltare il match portandolo a casa con un ground and pound furioso.
Daniele Miceli sconfigge Raffaele Spallita per submission (arm triangle choke) a 1’14” del primo round.
Leonardo Damiani sconfigge Marco Saccaro per decisione unanime (30-27, 30-27, 30-28).
Cristian Magro sconfigge Emanuele Palombi per KO (pugni) a 14″ del primo round.
Seck Ndiobo sconfigge Giuseppe Mancuso per resa verbale a 3’37” del secondo round.
Questo è stato un altro match che personalmente ho aspettato molto, infatti Ndiobo è mio compagno di allenamento, sparring partner e miglior amico (eh sì, forse sono un po’ di parte).
L’afro-bresciano mette un’ottima pressione annichilendo lo striking dell’avversario, che si ritira poi per resa verbale a seguito della rottura del setto nasale. A lui vanno i nostri migliori auguri di guarigione.
Con poca presunzione facciamo notare che MMA Arena è l’unico blog in Italia ad avere redattori a far da angolo nei più importanti eventi Italiani.
Michelangelo Colangelo sconfigge Giovanni Bagnasco per TKO al 1’12” del primo round.
Matteo Caretti sconfigge Niccolò Solinas per submission (rear naked choke) a 2’41” del primo round.
Omer Meraj sconfigge Facundo Frognier per submission (arm lock) a 4’40” del primo round.
Vi ricordiamo il prossimo appuntamento con Italian Cage Fighting nel mese di Dicembre a Verona, con ICF 6, che date le attese potrebbe rivelarsi il miglior evento del 2018!
Credit photo: Fabio Barbieri
S.T.