UFC Fight Night 138 ‘Oezdemir vs. Smith’: qualche sorpresa, qualche conferma, poche emozioni.

Ciao a tutti. Sabato notte si è svolto l’evento fight night 138.

Nel main event cuor di leone Smith resiste allo striking di Volkan nel primo round, al ground and pound dello svizzero nel secondo, e nel terzo riesce a stordirlo con dei colpi, portarlo a terra, prendergli la schiena e chiudere il mata leao. Oezdemir, che era netto favorito, ha fallito nel capitalizzare i momenti favorevoli, e nel terzo round, avanti nel punteggio, avrebbe dovuto cercare un nuovo takedown invece di prendersi il rischio di scambiare. Gli è andata male, onore a Smith che non ha mai mollato e ha sfruttato la sua occasione. Con vittorie su due ex campioni come Rashad e Shogun, e ora questa sull’ex number one contender, Smith si posiziona nella fascia alta dei contendenti al titolo. Volkan dovrà rimettersi in fila e mettere insieme un paio di vittorie convincenti proima di rilanciare le sue ambizioni titolate. Un peccato, perchè era apparso più completo dello slugger che eravamo abituati a vedere. Ha perso il match in cui aveva mostrato maggiori progressi tecnici. Una curiosità su Smith. Fino a 3 match fa faceva il medio. Sabato era più grosso di Volkan che è un massimo leggero naturale. Quanto accidenti tagliava?

Nel sottoclou Micheal Johnson vince ai punti contro un Artem Lobov in serata di grazie, che da massive underdog se la gioca alla pari per le prime due riprese, cedendo in modo chiaro all’americano solo il terzo round. I giudici premiano Johnson, giustamente, ma mi sento di affermare che abbiamo visto la miglior prestazione di Lobov in UFC. Micheal Johnson conferma di essere pericoloso pèer chiunque nei piuma e nei leggeri. Non vincerà mai un titolo, ma sarà un esame probante per tanti aspiranti contender.

Nei massimi leggeri Misha Cirkunov si libera di Cummins in 2:40 del primo round con un arm triangle choke, dopo aver mostrato una netta superiorità sia in piedi che a parete. Mismatch.

Match finiti ai punti per Soukmath che batte Martinez con verdetto unanime, per Vilante che batte con verdetto non unanime Ed Herman, che contesta apertamente, e per McGee che un pò a sorpresa ha la meglio su Garcia.