Si è svolta sabato sera la ventesima edizione di Iron Fighter, evento organizzato da Gianbattista Boer. Di seguito vi riportiamo come Gianpaolo Puggioni ci ha descritto lo svolgersi della serata:
Gianbattista Boer è un promoter esperto, la sua è una scuola ben inserita del territorio ed ha uno stile personale che lo contraddistingue. Gli eventi vengono ben curati nella comunicazione (Pordenone era piena di banner giganti), ben curati nell’organizzazione generale, nella logistica e vengono così premiati dagli sponsor, dalle istituzioni ed infine dal pubblico. Ha un rapporto stretto da sempre con Fight1 e questo per chi osserva dall’esterno, fa si che da una parte ha la garanzia della presenza di atleti di spessore di provenienza Kick Boxing, come in questa edizione è stato per Peritore o Calzetta. Alcune lacune si sono viste solo nel settore delle MMA ma non da imputare all’organizzatore, piuttosto al regolamento che andrebbe armonizzato con i più recenti; dobbiamo però segnalare la disponibilità del team arbitrale Fight1 ad ascoltare i consigli e, dove possibile, ad ammettere qualche piccolo accorgimento (un esempio l’adozione per i dilettanti dei 3 round da 3 minuti al posto degli anacronistici 2 round da 4 minuti). Ricordiamo che nel main event della serata, si assegnava il titolo pesi massimi dell’ISKA di K1 che è stato vinto ai punti per decisione unanime da Claudio Istrate (Romania, Kombat Gym-Boer).
Passando ai match delle MMA nella card del pomeriggio abbiamo assistito ad un unico match dilettanti:
Middleweight division
Fabio Finotto (Italia, MMA Porto Viro) vs Domen Pavletic (Slovenia, OKC Budo Athenaenum) vince Pavletic per “unanimous decision”.La card Pro MMA serale ha avuto questi protagonisti:
Featherweight division
David Aramyan (1-2 Armenia, Advanced team) vs Alessio Palomba (1-0 Italia, Tapout Academy)
Aramyan parte in vantaggio, colpendo efficacemente di rimessa fino a quando Palomba con una bella proiezione decide di portare il match a terra cercando di far risaltare Palomba lo insegue e lo centra con un over head che gli spegne le luci; ottimo killer istinct di Palomba.
Vince Palomba per K.O. a 2’05” del 1° roundFeatherweight Division
Silvano Bolognani (3-8 Italia, Team Eagles) vs Davide Di Deo (4-1 Italia, Fight Clubbing)
Di Deo appare molto aggressivo fin dall’inizio ma Bolognani difende bene. Ci si sposta anche qui rapidamente a terra dove vi sono molte fasi interessanti di grappling in cui Bolognani mette quasi a segno prima una omoplata e dopo un arm-bar. Mentre sono a terra però riceve un colpo che gli gonfia a dismisura l’occhio e c’è l’intervento del medico che sancisce lo stop.
Vince Di Deo per “medical stop” a 4’05” del 1° round
Featherweight division
Luca Puggioni (13-14 Italia, Advanced Team) vs Jefferson DeFilippis (3-1 Italia, Training Day Team)
Dopo una fase iniziale di scambi in piedi nel primo round Puggioni porta un paio di volte a terra Jefferson dove inizia il suo lavoro di demolizione. Nel finale di round però c’è stato un buon tentativo di kimura da parte di DeFilippis. Nella seconda ripresa Luca mette a segno un paio di colpi buoni tra cui un high kick che scuote Jefferson fino a quando sposta di nuovo il match sul tappeto dove dalla guardia mette molti colpi in GnP che hanno scosso Jefferson che decide di lasciare all’inizio della terza ripresa. Al termine però Jefferson chiede il microfono e chiede la rivincita a Luca, possibilmente a Napoli, proposta che Puggioni accetta di buon grado, con il gradimento del pubblico di casa che ha applaudito i due alla pari.
Vince Puggioni per “TKO” a 5’00” del 2° roundFlyweight division
Giulia Chinello (3-1 Italia, Combat Academy) vs Gloria Peritore (1-1 Italia, Kick Boxing Firenze)
Peritore prova a mettere i suoi colpi in piedi ma Chinello mette a frutto il suo game plane, portando rapidamente a terra con un bel take down la Peritore. Anche qui la Peritore mostra una certa vivacità nel BJJ, ma Chinello non le da scampo, prende subito la mezza guardia fino a chiuderla nella sua monta e finirla in GnP. L’arbitro non aspetta a fermare e per l’angolo Peritore lo stop è stato forse anticipato, ma la difesa non era molto attiva. Sarà sicuramente la sorpresa della serata.
Vince Chinello per “TKO” a 2’04” del 1° roundWelterweight division
Iurie Lapicus (10-0 Moldavia, Team Petrosyan) vs Alexey Valivakhin (13-12 Ukraina, team Valivakhin)
Lapicus si dimostra di altra categoria e domina tutte le fasi sia in piedi che a terra. L’ucraino è un buon mestierante ma nulla può contro la tecnica e la velocità del moldavo. A meta’ del primo round mentre Lapicus sta colpendo dalla back mounth si proietta in avanti fino a portare l’avversario a favore della sua rear naked choke che fa battere l’avversario. Con il record che si ritrova e le doti dimostrate con atleti di medio livello, ora tutti lo vorrebbero vedere impegnato in un match importante…ci piacerebbe, ad esempio, vederlo sfidare il prossimo campione pesi welter ICF, meglio ancora se si dovesse trattare di Virgiliu Frasineac che dovrà prima però superare il tedesco Stolze.Vince Lapicus per “submission-RNC” a 4.32” del 1° round
Ringraziamo Puggioni per averci dato il resoconto di quella che sembra essere stata una piacevolissima serata di sport da combattimento e facciamo i complimenti a tutti gli atleti che hanno combattuto sabato.