Venerdì sera siamo stati ospiti della convention BTF al Bobino di Milano dove sono stati presentati i progetti per il nuovo anno, l’imminente Milano in the Cage, la collaborazione con Venator e The Golden Cage e un “bizzarro” progetto dal nome poco invitante di “Ultras in the Cage”. Seppur presentato brevemente ecco che cosa è stato detto durante la serata:
Ultras in the cage
Max Greco, invece, mostra il progetto “Ultras in the cage”, che vedrà selezionati 10 tifo dell’ Inter e 10 del Milan, i quali avranno 6 mesi di tempo per prepararsi per un match di MMA Pro, coadiuvati dai coach della University of Fighting e si affronteranno alla fine in gabbia in 10 match. I vincitori si vedranno assegnare 3 punti, i perdenti zero e un punto per i pareggi; la somma deciderà quale sarà il team vincente.
Questo è quanto è stato detto alla convention e da noi riportato il giorno dopo.
L’idea chiaramente non è stata spiegata nel dettaglio ma solo appunto presentata tanto è bastato però per scatenare una serie di commenti poco incoraggianti sul progetto
e ancora
decine di commenti tutti unanimi nel condannare questa idea. Subito siamo stati contattati da Max Greco ansioso di chiarire che l’idea era stata solo presentata e che le apparenze ingannavano.
ho letto l’articolo sulla presentazione del mio progetto. Ci sono delle inesattezze. Prima di tutto “ULTRAS” IN THE CAGE è solo il nome dell’evento, in realtà stiamo cercando di promuovere le MMA coinvolgendo non dei professionisti ma dei semplici ragazzi TIFOSI che verranno allenati per 6 mesi per poi incontrarsi con le regole delle MMA. Il fatto di essere un tifoso, ci permette si dare un fine, un input, ai ragazzi per incentivarli a partecipare poi all’evento….. I preparatori che si occuperanno della preparazione di questi ragazzi non sono della BTF, ma della University of Fighting…….
Altra cosa importante. Il tutto viene fatto per promuovere la “Non violenza negli stadi” ossia ci si può scontrare tranquillamente in maniera sportiva con delle regole ben precise.
Purtroppo ieri ho avuto poco tempo per spiegare tutto……è stato proprio un accenno al progetto. Avrò modo più avanti di fare una vera e propria conferenza stampa sul progetto
Cosa aggiungere? Onestamente, lo ribadiamo, a noi l’idea ( benchè non spiegata nel dettaglio) non piace e pensiamo che potrebbero esserci modi decisamente migliori per promuovere lo sport tra i giovani che non l’utilizzare il pretesto degli scontri tra tifoserie. Forse uno dei problemi più gravi del piccolo mondo delle MMA italiane è la mancanza di forti investitori che credano nel futuro di questo sport, oltre alla mancanza cronica di pubblico. Ricorrere a un pretesto come la differenza di tifo tra squadre di calcio per promuovere match in gabbia ( non si può parlare di mma per gente allenata pochi mesi ) non ci sembra il modo migliore ne per incoraggiare gli investitori ad avvicinarsi allo sport ne per avvicinare il pubblico ( sopratutto i più giovani), infine ci pare proprio concettualmente sbagliato il messaggio che con il mondo ultras e il mondo dello sport non centra davvero nulla. Siamo sicuri che un ex atleta e un grande professonista come Max greco svilupperà meglio questa idea continuando a lavorare per il bene delle nostre amate discipline come ha sempre fatto.