Giornalismo all’italiana

Amici di MMA ARENA, ieri su alcune testate giornalistiche ( non blog gestiti da saccenti nerd o ex Fighter rompiballe) giornali “seri” quelli per intenderci dove per poter scrivere devi essere un giornalista qualificato, è comparsa una notizia a dir poco raccapricciante.

Arti marziali e violenza sulle donne, connubio a dir poco riprovevole.. Ma proseguiamo nella lettura..

Sequestro di persona e la vittima è riuscita salvarsi riuscendo a chiamare la polizia. Per fortuna una brutta storia finita bene.. andiamo avanti..

Ecco questa parte è stata modificata dalla giornalista dopo che, il promoter organizzatore dell’evento l’ha contattata per avere spiegazioni in quanto a lui non risultava nulla di quanto dichiarato nell’articolo.

Alla fine il tizio non solo NON è un professionista di MMA ma non doveva combattere in nessun evento, a domanda la giornalista…per giustificarsi ha detto

“eh ma avevamo scritto che partecipava…magari intendevamo come spettatore!”

…. nel frattempo ha corretto l’articolo mendace che buttava inutilmente fango su una disciplina e su una manifestazione. Non è stata l’unica a cavalcare l’onda comunque ci sono giornali che hanno fatto di peggio..

Per loro tutto regolare e non hanno modificato nulla nonostante siano stati avvisati che diffondevano informazioni sbagliate.

Il massimo che hanno fatto è stato pubblicare in fondo all’articolo le proteste ufficiali di promoter e promozione.

Speriamo a questo punto che, ne la stampa ufficiale ne i giornalisti seri decidano mai di occuparsi del nostro sport visto non solo la totale incompetenza ma anche la malafede nel riportare semplicemente i fatti.

Un ultima curiosità… siamo riusciti ad avere una foto del “probabile” colpevole che per inciso non pratica MMA ma è un kickboxer dilettante…

e non sembra nemmeno il classico veronese….