DI HANS GRISENDI

Lyoto Machida Vs Raphael Carvalho:
Lyoto Machida è una leggenda. È un combattente unico per stile ed abilità, in possesso di una cintura nera di brazilian Ju Jitsu, ma invero fortemente improntato allo scontro in piedi.
Il suo stile di combattimento, basato soprattutto sul Karate Kyokushinkai, gli consente incredibile rapidità nell’avvicinarsi, sferrare colpi e ritornare a distanza di sicurezza, ed in passato gli ha consentito di conquistare il titolo dei massimi leggeri in UFC.
Sebbene talvolta possa sembrare uno stile improntato al “point fighting”, ossia più improntato a mettere a segno punti per ottenere il consenso dei giudici, Machida è più che capace di liquidare un avversario con un singolo colpo. A fare le spese della sua perizia troviamo nomi come Thiago Silva, Mauricio Rua, Rashad Evans, Ryan Bader, Gegard Mousasi, Dan Henderson, Vitor Belfort, Randy Couture… Un lungo elenco di teste, tagliate tra il meglio degli atleti della sua generazione su scala globale.
Chiunque decida di affrontarlo, nonostante i suoi 40 anni d’età, si troverà davanti un avversario dannatamente veloce negli spostamenti e difficilissimo da colpire, con calci e pugni capaci di spegnere la luce a chiunque sia così sfortunato da esserne il bersaglio.
Rafael Carvalho dal canto suo, è un mostro. Sebbene nel suo ultimo incontro abbia subito una sconfitta costatagli il titolo da parte di Gegard Mousasi (una delle “teste tagliate” da Machida negli anni precedenti), è un uomo che arriva da un serie di 15 consecutive vittorie, di cui 12 per KO.
Fortemente orientato alla thai boxe, ogni colpo da lui messo a segno fa male.
In questo scontro vedremo contrapposti lo strano ed elusivo stile di Machida, e la dinamite che Carvalho sembra nascondere in tutti i suoi colpi.
Muhammed Lawal Vs Liam Mc Geary:
Lawal è un lottatore di livello internazionale.
Sebbene l’MMA includa ben più variabili della sola lotta, è per molti lottatori la base di una tattica vincente, e lui ne è sicuramente l’esempio.
Dettaglio anomalo per questo lottatore, è la pesantezza dei suoi pugni: conta 13 vittorie per KO, non solo nella categoria di peso dei massimi leggeri, ma anche in quella dei pesi massimi. Con un curriculum che include tutte le maggiori organizzazioni mondiali, affronterà l’ex campione dei pesi massimi leggeri Mc Geary, in quello che potrebbe essere un inizio di un percorso verso un incontro titolato.
Liam Mc Geary è un enorme peso massimo leggero,
con una statura ed un allungo di molto superiori al suo più “piccolo” avversario, dimensioni che tuttavia non traslano in una maggiore propensione ad infliggere KO. È un combattente capace sì di colpire, ma con una propensione agli strangolamenti, come sottolineato nella sua partecipazione in vari tornei internazionali di brazilian Ju Jitsu.
Sebbene anche lui arrivi da un periodo “sfortunato”, ha davanti a se un avversario dal nome noto, ed è un’occasione anche per lui, per una scalata che lo riporti al suo titolo.

Neiman Gracie Vs Ed Ruth:
Neiman Gracie porta il cognome di una delle famiglie pioniere delle MMA, e come i suoi leggendari parenti predecessori, è un combattente specializzato nel ju jitsu. Su 8 vittorie e nessuna sconfitta, 7 sono per leva o strangolamento. E’ un veterano delle competizioni su scala globale del suo sport originario, dove ha partecipato in categorie di peso anche superiori a quella attuale, e sicuramente non ha intenzione di utilizzare una strategia differente in questo match.
Ed Ruth è invece un fenomeno di portata globale nella lotta, abilità che senz’altro gli sarà utile in questo incontro, ma con una notevole propensione all’infliggere KO tramite colpi.
Spesso in incontri dove il background è simile, l’ago della bilancia diventa l’abilità che i combattenti sceglierebbero per seconda: che possa diventare un incontro improntato allo striking…? Entrambi i combattenti sono giovani e imbattuti, almeno fino a domani sera!

Ilima-Lei Macfarlane Vs Valérie Létourneau:
Main event della serata, per Macfarlane è la prima difesa del suo titolo dei pesi Mosca femminili. È imbattuta, ed è prevalentemente una lottatrice, con una predilezione per le leve alle braccia. Cercherà probabilmente di strappare un arto ad una Letourneau, veterana di molte organizzazioni e con molti incontri, con ben più della sola lotta nel suo arsenale. Capace di terminare un incontro in piedi, a terra, o di portare a termine tutti i round fino al verdetto dei giudici, è il primo vero test per la sua avversaria, o la fine del suo giovane regno.

 

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