Ciao amici di MMA Arena, ieri sera siamo stati presenti ad Italian Cage Fighting 6, evento clou del 2018 per quanto riguarda le MMA italiane.
Partiamo dall’inizio, arriviamo alla serata verso le 18.00, la prima cosa che si nota è il palazzetto; abituati al modesto (per dimensioni) Teatro Principe, il PalaFerroli con la sua capienza di 1300 posti a sedere è il segno che, per il sesto evento dell’anno, Dandi e soci vogliono osare di più e questa decisione è stata in parte ripagata, come vedremo dopo.
Buono il livello dei match IMMAF, con alcune punte di alto livello, come la prestazione di Nicola Bresciani dell’Italian Defence Academy.
Ottima la presenza di una gabbia con due porte, a differenza degli altri eventi. Inoltre i controlli degli arbitri sui fighter ad ingresso gabbia sono stati maniacali. Ineccepibile poi il servizio Cutman a cura del Team Catizone, ormai un must per gli standard di ICF.
Buono anche il servizio di sicurezza che impediva alla gente di girare a caso dando un aspetto molto professionale al tutto.
Passiamo ora ai match Professionistici.
Come anticipato nella nostra presentazione di ICF 6, purtroppo molti match, tra cui tre titolati, sono saltati per infortuni, menomando la card.
Alcuni di questi match avrebbero certamente richiamato altro pubblico, quindi il già buon risultato della serata avrebbe potuto toccare numeri veramente importanti nel panorama italiano.
Entusiasmanti le coreografie d’ingresso, anticipate dai video di presentazione degli atleti.
Barbessi batte Cuku per TKO
buon ritorno per il Veronese dopo aver cambiato team, parte lento ma accelera ottenendo un buon TKO.
Ceglia batte Tobbia per submission (ankle lock)
Match fulmineo di Ceglia che blocca un middle kick e salta in ankle lock. Un ragazzo da tenere d’occhio !
Brinzan batte Demontis per TKO
Brinzan si dimostra ancora un prospetto temibile, lavora bene di lotta e guadagna subito la monta che gli regala la vittoria.
Zecchini batte Sayah per abbandono
Match che parte tutto in salita per Zecchini, Sayah è bravo a ottenere la schiena e portare una RNC che però zecchini difende. Fase di scramble dove il Veneziano accusa un dito nell’occhio. Durante la pausa il Francese avverte giramenti di testa e abbandona. Peccato avremmo voluto vedere di più.
Butuc batte Wolac per submission (rear naked choke)
La tigre contro il lupo, Butuc mai in serie difficoltà dimostra di aver preparato bene il gameplan. A fine match chiede la titleshot !
Rubino batte Guih per decisione unanime
Uno dei match più accesi della serata. Il francese si dimostra un fighter ostico e dal forte valore atletico, Rubino reduce da un pesante match a Ottobre forse accusa ancora qualche acciacco, ma lavora bene di calci e ginocchiate, con il francese molto mobile che rifiuta gli scambi, probabilmente conscio della potenza dei colpi del fighter lucano.
Locicero batte Demartiis per submission (ghigliottina)
Poco da dire, i due partono forte ma al primo tocco al mento Demartiis si accascia, non si spegne però e Locicero prende la ghigliottina, facendo svenire il fighter Veronese.
Nosiglia batte jedrackza per submission (rear naked choke)
Walking Dead dimostra la propria potenza slammando pesantemente l’avversario come se non pesasse nulla. Poi prende la schiena e chiude il match. Torna in carreggiata e speriamo di vederlo contro nomi importanti.
Penini batte Nasufuvic per decisione unanime
Main event della serata, dura 5 riprese con i fighter che si studiano molto. Penini fa un match intelligente tenendo la distanza e lavorando di counterstriking, lavorando sul massimo di 3 colpi sapendo che l’avversario non ha mai subito K.O in carriera.
Il carrarmato tedesco dimostra un’ ottima resistenza prendendo colpi pesanti ma tornando sempre in piedi. La frase che meglio rende l’idea è quella del buon Ermes: “Stavo chiamando il cecchino per farlo rimanere giù”.
Molto alto il livello dei match, assurdamente la prima parte della card è stata quella più divertente, con match accesi e combattuti.
ICF 6 è quindi promosso a pieni voti, probabilmente il miglior evento del 2018 e se la promotion continuerà in questa escalation siamo sicuri che il 2019 ci riserverà grandi sorprese.
Ultima nota, il pubblico: finalmente un evento importante che ha ricevuto una buona affluenza di pubblico. Come precedentemente detto il PalaFerroli tiene 1300 persone, buona parte delle tribune era piena, più la zona parterre e tavoli esaurite. Si stimano all’incirca un migliaio le persone presenti. Se confermati, questi numeri decreterebbero ICF 6 un grosso successo anche dal punto di vista finanziario.
S.T.
Photo credit: Simone Tabaglio