UFC Fortaleza: il ritorno di Mara, Aldo McGregor in the making e il bjj che splende in patria

Una gran bella Card. Niente da dire. Il ritorno dell’UFC in Brasile sembrava dover essere in tono minore, con incontri che non pèromettevano grandi cose, qualche veterano e qualche prospect in cerca di visibilità. Invece nel complesso abbiamo avuto emozioni e spettacolo da PPV.

Cominciamo con le note liete per noi italiani: il ritorno, con vittoria, della nostra Mara Romero Borella, che dopo l’ultima sconfitta e le note vicende extra sportive era attesa ad una prova molto diffcile, contro Talia Santos, che sembrava una predestinata, in casa e con Hype mostruoso. L’ottagono ci ha raccontato una storia differente, una di quelle belle storie di riscatto che gli sport da combattimento sanno regalare. Match che parte subito malissimo per Mara, portata a terra, si trova prima sotto in monta, poi con l’avversaria che prende la schiena e sembra chiudere un mata leao. Alzi la mano chi non ha pensato “è finita”. Invece Mara resiste, si libera, la porta a parete, poi a terra, passa la guardia, e fa abbastanza danni in ground and pound da ribaltare il round e aggiudicarselo chiaramente. Domina il secondo round con un intelligente ed efficace controllo a parete, aggiudicandosi con margine anche la seconda frazione. Nel terzo la Santos torna prepotentemente, facendo un gran lavoro di striking e mettendo in difficoltà l’azzurra. Round che bisogna aggiudicare alla brasiliana. Sapendo come funziona in brasile, abbiamo avuto paura al momento della lettura dei cartellini, ma solo uno dei 3 giudici ha provato il furto. Gli altri due hanno confermato l’evidente e sacrosanto 29-28 per Mara.

Nei massimi leggeri bellissima vittoria di Johnny Walker che in 15 secondi si libera dell’avversario con uno spettacolare calcio seguito da spinning backfist. Impressionante.

Nei pesi leggeri c’era attesa per la prova di Charles Oliveira, fighter dal BJJ stellare che cerca spazio per inserirsi nel discorso titolato in quella che è una divisione ricchissima di talenti. Nel primo round Oliveira subisce due azioni irregolari, con dita negli occhi, ma riesce comunque ad essere incisivo e dominare nettamente. Nel secondo stordisce l’avversario con una pregevole combinazione, e prende posizione per l’anaconfda mentre è ancora in piedi, andandola a chiudere a terra. Manovra pregevole tecnicamente e molto molto spettacolare. A questo punto attendiamo di vederlo nella top 5.

FORTALEZA, BRAZIL – FEBRUARY 02: (R-L) Charles Oliveira of Brazil secure a choke submission against David Teymur of Sweden in their lightweight fight during the UFC Fight Night event at CFO Centro de Formacao Olimpica on February 2, 2019 in Fortaleza, Brazil. (Photo by Buda Mendes/Zuffa LLC/Zuffa LLC via Getty Images)

Nel match seguente l’inossidabile Demian Maia ci ha un pò deluso, impiegando troppo tempo fra il momento in cui ha preso la schiena e il momento in cui l’avversario ha battuto. A parte gli scherzi, Maia è sempre Maia, se ti prende, non esci. Lo si può battere solo con il piano di Woodley e Covington, ovvero imponendo un wrestling stellare che non permette al brasiliano di portare a terra il match. In caso contrario, si finisce con l’essere sottomessi. Restano ancora due match sul contratto di Maia, che probabilmente chiuderà la carriera chiedendo altri combatimenti in Brasile davanti al suo pubblico.

FORTALEZA, BRAZIL – FEBRUARY 02: Demian Maia of Brazil celebrates after his submission victory over Lyman Good in their welterweight fight during the UFC Fight Night event at CFO Centro de Formacao Olimpica on February 2, 2019 in Fortaleza, Brazil. (Photo by Buda Mendes/Zuffa LLC/Zuffa LLC via Getty Images)

Nel co main Event, Jose Aldo perde il primo round contro Renato Caneiro, poi si scuote all’inizio del secondo e ci regala 20 secondi del miglio Junior. Combinazioni a due mani, ginocchiate e istinto omicida. Nulla da fare per Caneiro, piegato dai colpi viene salvato dall’arbitro che decreta il TKO. Incontenibile la gioia di Junior che scavalca la gabbia e si concede all’abbraccio dei tifosi. Conor McGregor dopo il match ha twittato che gli piacerebbe combattere in Brasile vista la fantastica atmosfera. Sicuramente Aldo accetterebbe all’istante la rivincita, anche nei pesi leggeri. Sarebbe un match che venderebbe moltissimo e terrebbe comunque Conor al riparo da Khabib. L’irlandese non vince un match da tre anni e l’UFC farà di tutto per proteggerlo, mettendolo contro avversari nella fase calante della carriera.

FORTALEZA, BRAZIL – FEBRUARY 02: (L-R) Jose Aldo of Brazil punches Renato Moicano of Brazil in their featherweight fight during the UFC Fight Night event at CFO Centro de Formacao Olimpica on February 2, 2019 in Fortaleza, Brazil. (Photo by Buda Mendes/Zuffa LLC/Zuffa LLC via Getty Images)

Il main event ha visto Marlon Moraes sottomettere per ghigliottina al primo round il quotato peso gallo Raphael Assuncao. A questo punto Moraes è primo contendente al titolo detenuto da TJ Dillashaw, a meno che quest’ultimo non ottenga l’immediata rinvincita contro Cejudo.

FORTALEZA, BRAZIL – FEBRUARY 02: (R-L) Marlon Moraes of Brazil secures a guillotine choke submission against Raphael Assuncao of Brazil in their bantamweight fight during the UFC Fight Night event at CFO Centro de Formacao Olimpica on February 2, 2019 in Fortaleza, Brazil. (Photo by Buda Mendes/Zuffa LLC/Zuffa LLC via Getty Images)

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