Ciao a tutti gli amici di MMA Arena
Siamo alla vigilia di una delle card più attese della storia recente dell’UFC: tanti motivi di interesse, tanti spunti e tanti match difficili da pronosticare.
Nel main evet Jon dope Jones difenderà il titolo dei massimi leggeri dall’assalto di Anthony Lionheart Smith. Jones ha ottenuto la licenza per combattere perchè i due test positivi per metaboliti di turinabol sono stati ritenuti frutto di precedenti assunzioni dello steroide e non di nuove assunzioni.
Sulla carta Smith non sembra avere grosse possibilità, negli ultimi 5 incontri ha battuto Lombard, Rua e Evans, atleti di grande nome ma in fase nettamente calante, ha perso con Marreta Santos e all’ultima uscita ha battuto l’ex contender Volkan Oezdemir, fighter pericoloso ma non del livello di Jones. Certo, in questa categoria un solo colpo può cambiare le sorti del match e la sorpresa è sempre possibile, ma non metteremmo soldi contro Jones. Il miglior piano per il campione sarebbe quello di portare a terra l’avversario e far valere il suo micidiale ground and pound, ma non è detto che andrà così, Jones potrebbe voler dare spettacolo e tenere in piedi il match. Dopo soli due mesi dalla vittoria a senso unico contro Gustaffson, Jones rientra per difendere il titolo e candidarsi a qualche superfight, il nome di Lesnar salta fuori spesso, come anche quello di Miocic o la trilogia con Cormier. La verità è che in questo momento non sembrano esserci contender realmente pericolosi nella divisione a 93 kg, a meno di ascesa rapida e improvvisa di qualche prospect come il già citato Marreta.
Nel co main event Tyron “the chosen one” Woodley è chiamato a respingere l’assalto alla sua corona da parte dell’incubo nigeriano Kamaru Usman che arriva da una paurosa striscia di 8 vittorie consecutive in UFC. Sono due eccellenti wrestler, e come speso accade fra due specialisti della lotta, la differenza potrebbe farla lo striking. In piedi Woodley è superiore, in possesso di una boxe migliore, di un ottimo timing e con quella mano destra che ha risolto tanti match. Usman ha dalla sua un maggiore allungo, cinque anni in meno, ed un fisico più integro. Speriamo di vedere un match combattuto a viso aperto, il rischio di un match noioso e tattico è concreto, pensiamo a qualsiasi match di Usman o alle prove di Woodley contro Maia e Thompson.
Veniamo ora all’attesissimo debutto in UFC di Ben Funky Askren. Fighter su cui sono stati versati fiumi di inchiostro, leggenda, imbattuto, imbattibile, miglior specialista di lotta nelle MMA, campione dominante in Bellator e One. Certo, visto un suo incontro, li hai visti tutti. Takedown e controllo . Takedown e controllo. Takedown e controllo. Estremamente dominante. Le concatenazioni di takedown e transizioni sono di livello altissimo.
Ma chi ha battuto? Il punto è solo questo. Nel suo curriculum non c’è un solo nome paragonabile a Robbie Lawler, ex campione UFC. Certo, non è più il ruthless di qualche anno fa, ma è comunque un combattente indomito, che ha dimostrato di saper difendere molto bene i takedown e la pressione a parete nei match con Hendriks. Uno che ha combattuto con tutti i migliori, da Diaz a McDonald, da Condit a Jacare. Tutti si aspettano una vittoria di Askren, quasi che il vecchio Robbie fosse stato scelto per lanciarlo nell’elite della divisione. Noi siamo di parere opposto, lawler è uno dei match up peggiori stilisticamente per Askren, e probabilmente smaschererà il bluff.
Classico coin flip fra Tecia Torres e l’astro emergente cinese Weili Zhang. La Torres ha affrontato tutte le migliori al mondo, mentre la Zhang dopo una carriera dominante costruita soprattutto nel kunlun in Cina ha messo a segno due convincenti vittorie in UFC. Da questo incontro potrebbe venir fuori la prossima contender al titolo dei pesi piuma
Rientra Cody no love Garbrandt, dopo le due sconfitte subite per mano di TJ deve vedersela con il brasiliano Pedro Munhoz. Molto dipenderà da quale versione di Cody vedremo in azione. Il miglior no love, ammriato contro Cruz e Almeida, non dovrebbe avere problemi. Il fighter impreciso e con la voglia di strafare visto contro Dillashaw potrebbe vincere o perdere con chiunque. Speriamo bene, perchè il talento di Garbrandt serve alla divisione.
Nella stessa categoria di peso, vedremo in azione quello che a nostro giudizio è il prospect più interessante e più spettacolare da vedere. Zabit Magomedsharipov, lunghissimo daghestano di 185 cm, misura straordinaria per un piuma, creativo e pericoloso sia nello striking che nella lotta. Dovrà superare i ltest più difficile della sua carriera, Jeremy lil heaten Stehpens, che arrivava da una striscia di tre vittorie consecutive prima di perdere, da favorito, contro Jose Aldo. Potenziale fight of the night per questo incontro, ci aspettiamo fuochi d’artificio.
A lunedi con le analisi ex post!
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