Ciao a tutti amici di MMA arena.
Questo sabato le MMA sono state protagoniste in quel di Lecco, di un ottimo evento, il migliore nato ad oggi dalla collaborazione Venator-BTF-Superbia: Venator 5.
Evento dal parto travagliato, ricordiamo infatti che sarebbe dovuto essere una Fight night con base a Livorno, poi spostata a Lecco, ed infine trasformata dal volere del Prez. Merenda in evento numerato.
Deus ex machina della serata, l’instancabile Silvia Andreani, che ha saputo gestire impeccabilmente i due giorni dell’evento.
Noi come blog abbiamo adottato una sorta di silenzio stampa, avendo un nostro blogger impegnato nella card pro della serata, non volevamo apparire “di parte” o dar adito a malumori come successo in passato.
Ora che l’evento si è concluso possiamo dare le nostre impressioni.
Partiamo dall’inizio:
•la card:
Annunciata settimane prima dell’evento, si rivela da subito ben solida e con nomi forti del panorama italiano. Top fighter come Melillo, Baneschi, Iovine, Zecchi, alcuni dei più forti nomi in Italia, giovani dal promettente futuro, primo fra tutti Michelangelo Colangelo, e brasiliani letali già visti in azione come il fortissimo Tony Fox.
La bellezza della card sta anche dalla provenienza degli atleti. In un momento storico in cui sempre più management cercano di “dominare” la scena, è bello vedere nella stessa card fighter di tutti i management italiani.
•trattamento fighter:
Il trattamento dei fighter è stato in pure stile Venator. Timetable dettagliata già una settimana prima dell’evento, ottima sistemazione in hotel 4 stelle, colazioni pranzo e cena ben organizzati, shooting e visite mediche che hanno seguito il programma. C’è da dire che tutti i top eventi italiani sotto questo punto di vista sono molto attenti, ma è sempre un piacere confermarlo.
•La serata:
Tutto l’evento è stato fluido e ben gestito, i match amateur, iniziati alle 14.30 sono stati godibili.
Fantastica la gabbia che sembra uscita direttamente da un evento UFC.
Alle 20.30 è iniziata la card pro. I biglietti in tribuna sono andati sold out in prevendita, ottimo risultato, mentre nel parterre sono stati aggiunti dei posti all’ultimo minuto per poter permettere a chi si è presentato al botteghino senza biglietto di poter accedere comunque.
Ospite della serata la fighter UFC Mara Romero Borella, e Christian Binda, che ha premiato il vincitore del titolo bantamweight lasciato proprio da lui vacante.
Non parlerò in questo momento dei match, perché essendo stato impegnato io stesso in un match ho passato la gran parte della serata “dietro le quinte”.
Posso solo dire che in quelli che ho visto il livello tecnico è stato alto.
A pochi minuti dal clou della serata, viene annunciato dal presidente Frank Merenda che il main event Botti- Rocha sarebbe saltato, causa mancata presentazione dei test ematici del brasiliano. Scelta coraggiosa della dirigenza di Venator FC, che ci sentiamo di avallare completamente.
Ottimo il servizio cutman, gestito da Cut in Time sotto la responsabilità di Gavino Peruzzu.
Da segnalare anche la presenza di una troupe televisiva (date le interviste post match di Fabrizio Forconi possiamo ipotizzare Fightnetwork) e speriamo di poter vedere presto l’intero evento in TV.
Ecco i nostri “premi” per la serata:
Miglior match: baneschi vs. Iovine
Miglior Performance: Michelangelo Colangelo
Venator 5 alza bene l’asticella, si pone un gradino sopra il 4 e si mette in lizza come miglior evento dell’anno, ora attendiamo la risposta delle altre promotion, o di vedere se la stessa Venator cercherà di superarsi.