Jack the Joker Hermansson ha battuto per verdetto unanime Jacare Souza.
Un upset che nessuno si sarebbe aspettato, sia per il risultato che per il modo in cui è maturato. Nella prima ripresa lo svedese mette a segno una tremenda combinazione di braccia, Jacare cade, Jack lo segue e tenta la sottomissione con una sorta di necktie. La sottomissione è chiusa, ma Jacare resta calmo e riesce pian piano a girarsi e rialzarsi. Ok, andare a terra per cercare di chiudere un Souza sull’orlo del ko è, per quanto audace, abbastanza logico.
Le sorprese dovevano ancora arrivare. Nella seconda ripresa Hermansson entra alle gambe e porta a terra Ronaldo. Dritto nella sua guardia. A memoria, nessuno aveva provato una cosa del genere. Dalla top position, Hermansson si mostra calmo e composto, non prova a passare la guardia del brasiliano, ma mette la giusta pressione e i giusti colpi per vincere il round e impedire qualsiasi “magia” dalla schiena.
Nel terzo sembra arrivare la svolta, con Souza che mette ripetutamente colpi pesanti a segno e sembra vicino a risolvere il match in piedi.
Quarto e quinto round vedono Jacare provare a spingere mentre Hermansson mette a segno il maggior numero dei colpi. Alla fine il verdetto è 49-46 per un giudice, col quale concordiamo, e 48-47 per gli altri due. Tutti in favore del vincitore Jack Hermansson.
Nell’intervista post match Souza ha dichiarato di aver svolto un ottimo training camp e di essere arrivato nella forma migliore. Si è congratulato con l’avversario per la perfetta esecuzione del suo game plan, e ha detto di essere amareggiato dalla propria prestazione. Esemplare sia nella vittoria che nella sconfitta, il fenomeno brasiliano ha detto di non aver piani per il futuro immediato.
Nel sottoclou Greg hardy ha vinto per TKO alla prima ripresa contro Dmitri Smoliakov, apparso rinunciatario e quasi calato nella parte di vittima sacrificale per evitare la terza sconfitta al popolare ex giocatore di football americano. Non abbiamo elementi per parlare di predeterminazione, ma certo nell’ottagono UFC, in un co main event, non si può vedere un fighter che non prova a fare assolutamente nulla. Andato a terra su un colpo parzialmente a segno, il russo si è coperto passivamente dal goffo ground and pound dell’americano, senza provare nessuna difesa attiva, aspettando con rassegnazione l’intervento dell’arbitro.
Vittoria ai punti per Platinum Mike Perry su Alex Cowboy Oliveira in un incontro bellissimo, dominato dal brasiliano nel primo round e poi ribaltato da Perry. Entrambi si confermano fighter dinamici e pericolosi nella divisione welter.
Il premio per la miglior prestazione è andato al veterano Glover Teixeira . Opposto al rumeno Ion Cutelaba, che si è allenato anche al Gloria a Roma, Glover è sopravvissuto ad un terribile primo round in cui è andato anche al tappeto su uno spinning backfist dell’avversario. Cutelaba appariva in vantaggio e in controllo, e difendeva con succeso sette tentativi consecutivi di takedown. A metà del secondo, Teixeira scuoteva l’avversario con colpi precisi e lo portava a terra andando in top position nella mezza guardia. Da li ha mostrato un livello nettamente superiore, passando la guardia, colpendo in ground and pound per poi chiudere con una fulminea mata leao.
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