Campionato Italiano Superpiuma, Carafa vs Henchiri

Il prossimo 28 giugno allo stadio di San Giuliano Terme in provincia di Pisa, andrà in scena il campionato Italiano dei pesi Superpiuma tra il detentore 24enne Giuseppe “Bullet”  Carafa, ugentino che per motivi universitari risiede gran parte dell’anno a Parma, e il pisano 29enne Nicola “Nencio” Henchiri.

Iniziamo a dire che è un titolo di valore, disputato da due atleti di valore che hanno similitudini sia nel record che nella gestione della carriera. I loro record non sono immacolati, entrambi annoverano tre sconfitte, ma sono estremamente veri in quanto nessuno dei due ha mai affrontato collaudatori o perditori di professione.

Il Campione “Bullet” Carafa, allenato dal Maestro Francesco  Stifani ha nel record il lusso di aver battuto ben tre Campioni Italiani quali Grandelli (a inizio carriera), Salvini e Trotta. Le sconfitte subite sono state tra il 2017 ed il 2018 in Spagna ed Ukraina contro due interessanti prospect quali rispettivamente Molina e Faniian, oltre che aver affrontato a testa alta il terribile picchiatore di Cave (Roma), Michael Magnesi per il medesimo titolo. Si presenta all’appuntamento dopo il riuscito assalto al titolo conquistato mettendo fuori combattimento alla quarta ripresa il siciliano Invernizio in aprile a Follonica (Grosseto).

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“Nencio” Henchiri allenato e sportivamente cresciuto dal Maestro Michele Mostarda si presenta all’appuntamento forte della conquista della cintura WBC-FPI dopo aver fatto suo il derby toscano contro Demollari ed aver superato in finale Escobar. Anche nel record del pisano non si contano collaudatori, il ragazzo ha fatto tutti match veri, le sconfitte sono per mano di pugili italiani e tutte a inizio carriera, nella seconda parte oltre ad aver sempre vinto con prestazioni maiuscole tipo quella contro Tiganas alla quale ho personalmente assistito, si è preso pure il lusso di andare in Belgio a battere il due volte sfidante al titolo belga Angelo Turco di chiare origini italiane.

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I due contendenti presentano caratteristiche tecniche simili, prediligono il pugilato pulito a lunga distanza ma non disdegnano attaccare. Nessuno dei due,come testimoniano i record, è dotato del pugno del ko ma il campione ha dalla sua un pizzico di potenza in più unita ad avvi a buon ritmo.

Il pisano è invece il classico diesel che soffre molto nei primi round toccando a volte il tappeto (Tiganas), ma è capace di rimonte incredibili e di un ritmo asfissiante dal quarto round in avanti.

Il match si presenta equilibrato, vediamo lo svolgimento con  “Bullet” nella prima parte dove presumibilmente, conoscendo le caratteristiche di “Nencio”,  cercherà di chiudere il match e quest’ultimo se ciò non dovesse accadere, in rimonta come suo solito con i suoi tipici finali ad altissimo ritmo.

Un match vero che si svolgerà tra 38 giorni esatti, i due Team sono nel pieno della preparazione specifica.

Nei prossimi giorni faremo loro delle interviste riguardanti le rispettive preparazioni, seguiteci, sarà interessante.