UFC 238: Due cinture e tre Main Event

Ancora poche ore all’inizio del quinto pay-per-view dell’anno targato Ultimate Fighting Championship: stiamo parlando di UFC 238: Cejudo vs. Moraes e l’arena è quella dello United Center di Chigago. La main card offre ben due cinture in palio e uno dei match più attesi dell’anno.

Nel main event il Campione dei Pesi Mosca Henry Cejudo (14-2 MMA, 8-2 UFC) affonterà Marlon Moraes (22-5-1 MMA, 4-1 UFC) per il Titolo dei Pesi Gallo, reso vacante da T.J. Dillashaw in seguito alla positività ad un test antidoping, effettuato proprio dopo il match contro il campione di origine messicana a gennaio (vittoria per KO e difesa del titolo per The Messenger). Cejudo, già unico figher della Storia a detenere un Oro olimpico e una cintura UFC, può aspirare ad un posto nel ristretto club dei Champ-Champ della promotion, che al momento vede iscritti Conor McGregor, Daniel Cormier e Amanda Nunes.

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Lo spettacolare KO inferto da Cejudo a Dillashaw dopo appena 32 secondi. Il test antidoping successivo al macht vede lo sconfitto positivo all’eritropoietina.

Nel co-headliner Valentina Shevchenko (16-3 MMA, 5-2 UFC) si appresta alla prima difesa del Titolo dei Pesi Mosca Femminili contro Jessica Eye (14-6 MMA, 4-5 UFC).
La campionessa è in carica da dicembre dopo aver battuto Joanna Jędrzejczyk per la cintura precedentemente nelle mani di Nicco Montaño, spogliata del titolo dopo il forfait proprio contro l’atleta kirghisa, a causa degli effetti collaterali del taglio del peso.

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Valentina Shevchenko come di consueto porta con sé oltre la propria bandera anche quella peruviana. La campionessa, nata in Kirghizistan da famiglia russo-ucraina, si trasferì nello stato sudamericano, del quale possiede la cittadinanza, per seguire gli allenamenti di kickboxing del suo coach Pavel Fedotov.

A precedere i due incontri titolati, forse il match con più hype della card numerata, quello che i media americani hanno ribattezzato People’s Main Event: Tony Ferguson (24-3 MMA, 14-1 UFC) torna nell’ottagono dal quale mancava da ottobre, KO e Fight of the Night ai danni di Anthony Pettis, dopo aver risolto delicate questioni personali. El Cucuy, che si è detto felice ed entusiasta, viene da una strike di undici vittore consecutive. Davanti a lui Donald Cerrone (36-11 MMA, 23-8 UFC), che a 36 anni sembra vivere una nuova giovinezza sportiva con tre spettacolari vittorie nelle ultime tre apparizioni, l’ultima lo scorso 4 maggio ai danni di Al Iaquinta, condite da ben quattro bonus: due Performance of the Night e due Fight of the Night. Il Cowboy detiene numerosi record UFC, tra cui quello di primatista di presenze e per il maggior numero di finalizzazioni, e non sembra affatto intenzionato a fermarsi.
Se non bastassero i nomi e le storie dei due fighter a garantire fuochi d’artificio, il vincitore consoliderà la posizione di number-one-contender al titolo delle 155lbs, detenuto da Khabib Nurmagomedov, che affronterà Dustin Poirer a settembre.

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A sinistra Tony ‘El Cucuy’ Ferguson, a destra Donald ‘Cowboy’ Cerrone con in braccio il figlio

A completare la card principale Jimmie Rivera (22-3 MMA, 6-2 UFC) contro Petr Yan (12-1 MMA, 4-0 UFC) nella Bantamweight Division e Tai Tuivasa contro Blagoy Ivanov (17-2 MMA, 1-1 UFC) negli Heavyweight.