Una nottata memorabile. Questo è stato UFC 238.
Nel match più atteso dagli appassionati, definito “il main event della gente”, abbiamo assistito al riscatto di Tony Ferguson contro un grandissimo Cowboy Cerrone. Solo pochi mesi fa , la carriera del Cucuy (il soprannome sta ad indicare una sorta di “uomo nero” ispanico) era a rischio. Alle prese con problemi personali, familiari, e di natura psichiatrica, molti lo avevano dato per finito. Diversi avevano ipotizzato anche che i problemi fossero dovuti alla CTE, la demenza pugilistica, anche se su queste pagine avevamo sostenuto che non vi fossero evidenze che mostrassero correlazioni fra la ideazione di tipo paranoide e i traumi da colpo. Fatto sta che Ferguson è tornato nell’ottagono, contro un Cowboy Cerrone in grande forma, e dopo un primo round in cui ha sofferto lo striking più preciso di Donald, ha preso le misure, imposto una distanza ed un ritmo a lui favorevoli, e ha vinto in modo molto netto il secondo. Un pò di controversie sull’epilogo: Tony colpisce il naso dell’avversario dopo il suono della campana, episodio ovviamente da censurare. Il naso era probabilmente già rotto e l’occhio destro di Cowboy già chiuso, fatto sta che prima di cominciare la terza cowboy soffiandosi il naso rotto causa la definitiva chiusura dell’occhio e il conseguente stop medico. L’arbitro Dan Miragliotta va a guardare il replay del colpo incriminato, che non arriva sull’occhio, ed assegna la vittoria a Ferguson. La gestione dei due due atleti nel dopo match andrebbe fatta studiare a tutti i fighters. Spirito marziale, umiltà, e zero scuse. Joe Rogan si avvicina al vincitore che gli dice solo “voglio che fai parlare prima cowboy”. Cerrone dichiara di essere stato battuto, anche se voleva continuare, e che il colpo dopo la campana non ha nulla a che vedere con la sconfitta. Ripetiamo, da applausi, zero scuse. A quel punto Tony, dopo essersi congratulato con l’avversario e il suoi angolo, dichiara che ovviamente non era quello il modo in cui voleva vincere. Accenna ai problemi personali che lo hanno tenuto al palo per un pò, e mostra ancora una volta la sua classe offrendo un rematch immediato all’avversario.
Ricordiamo che Ferguson ha una striscia di DODICI vittorie consucutive, non perde dal 2012, è stato campione ad interim, e solo una serie di circostanze molto sfortunate gli hanno impedito di disputare il titolo. Meriterebbe l’immediata title shot o un money fight con Conor. Purtroppo non sempre la UFC lo ha tenuto nella giusta coonsiderazione, speriamo che qualcosa cambi. Da un match del genere nessuno esce sconfitto, anzi. Sicuramente sia Tony che Donald hanno guadagnato nuovi tifosi, oltre al bonus di 50k , per la prestazione.
Nel co main, il titolo mondiale femminile fino a 52 kg è rimasto saldamente legato in vita alla campionessa Valentina the bullet Shevcenko. La sfidante Jessica evil Eye è sopravvissuta con gran coraggio ad un primo round stradominato da Valentina, per poi soccombere ad un terrificante high kick a 26 secondi dall’inizio della seconda ripresa. Un ko che rivedremo decine di volte nei futuri highlight reel dell’UFC. Colpo preparato alla perfezione, due calci medi, finta e calcio alto. BOOM. KO secco.
Il main event vedeva Henry Cejudo, medaglia d’oro olimpica nel 2008 e campione dei pesi mosca, provare l’assalto al vacante titolo dei pesi gallo contro Marlon Moraes.
Dopo un primo round difficile, vinto da Moraes, Cejudo ha completamente cambiato marcia, imponendo un ritmo infernale che l’avversario non è stato in grado di reggere. Dritto in avanti macinando combinazioni, andando ripetutamente a segno, incurante dei colpi di sbarramento dell’avversario, sembrava quasi posseduto. Efficace sia con le serie di braccia che con la presa thai e le ginocchiate.
Stesso copione nel terzo, in cui dopo 4 minuti Cejudo chiude con un ground and pound fatto di pugni e gomitate costringendo Marc Goddard a stoppare. Nel post fight Cejudo si è lasciato andare a dichiarazioni sopra le righe, con il chiaro intento di ottenere qualche super borsa. Vero che è il primo a mettere insieme oro olimpico e due cinture, vero che ha battuto il più grande peso mosca di sempre, e negli ultimi due incontri ha battuto in modo convincente TJ Dillashaw e Moraes. Avrebbe sicuramente bisogno di maggior considerazione, ma dubitiamo la otterrà in questo modo.